De Carlo al mondo bio: basta propaganda sulle Tea

«Mentre il parlamento le approva quasi all’unanimità, mentre l’Italia per una volta diventa nazione all’avanguardia europea in un settore strategico come quello dell’agricoltura, c’è chi continua ad alimentare polemiche propagandistiche e a diffondere informazioni errate e strumentali sulle Tea». Lo evidenzia il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare.

«Accusare il governo e il parlamento di voler affossare il comparto biologico, di voler aggirare la normativa europea e di voler sostanzialmente ingannare i cittadini è gravissimo, oltre che profondamente errato. Se la sperimentazione sul campo confermerà quanto ottenuto finora in laboratorio, le Tea potranno essere tra le principali soluzioni per affrontare i cambiamenti climatici e garantire un’alta produttività alle eccellenze italiane» ha affermato De Carlo.

Il riferimento del presidente della Commissione agricoltura è al comunicat di Aiab, Assobio, FederBio che, nei giorni scorsi, accusava il parlamento di aver «dato il via libera a una deregulation pericolosa per i consumatori e per i produttori biologici, approvando la norma contenuta nel decreto siccità che rende possibile la coltivazione in campo per ricerca e sperimentazione delle Tea».

«Governo e Parlamento – affermano le organizzazoni del biologivo – stanno puntando alla deregolamentazione del settore, considerando le Tea assimilabili alle varietà tradizionali. Con questo via libera la prima vittima sarebbe l’agricoltura biologica».