Comincia a funzionare l’accordo UE-Giappone

UE-Giappone

Dal 1° febbraio, data di entrata in vigore del Trattato di partenariato economico Ue-Giappone (Jefta), le esportazioni Ue di carni suine verso il Paese del Sol Levante sono aumentate dell’11,4%, quelle di vino e vermouth dell’11,1%.

Per altri prodotti, come i formaggi, si è registrato un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+28,6%) anche se non necessariamente legato in modo diretto all’accordo.

Sono le cifre che il commissario Ue all’agricoltura Phil Hogan ha presentato ieri ai ministri dell’agricoltura Ue.

Ma restano dei «colli di bottiglia» nell’applicazione dell’accordo, ha detto Hogan. Nell’incontro con il ministro all’agricoltura giapponese la scorsa settimana a Tokyo, Hogan ha «sollevato questioni quali le norme di origine e la gestione dei contingenti tariffari previsti dall’accordo, nonché la regionalizzazione e le richieste sanitarie e fitosanitarie a lungo termine relative a carne e prodotti vegetali».

«Abbiamo concordato un piano di lavoro – ha detto Hogan – e ci siamo assicurati che alcuni dei problemi saranno esaminati entro la fine di giugno».