Birra prodotta dagli agricoltori, ora c’è il Consorzio di tutela

È nato a Roma presso Coldiretti il Consorzio birra italiana per la tutela e la promozione della produzione artigianale. Scopo del Consorzio è la valorizzazione della filiera produttiva locale, creando un rapporto più solido tra la bevanda artigianale e le materie prime, tra i piccoli produttori di birra e i coltivatori di orzo, luppolo e altre materie prime complementari.

Il Consorzio si pone l’obiettivo di raccontare e promuovere, in Italia e all’estero, la qualità delle materie prime e delle birre artigianali italiane, vero elemento di distinzione e di legame con il territorio, favorendo la coltivazione di orzo, dal quale si ricava il malto, e del luppolo, principali materie di base per la preparazione della popolare bevanda.

«Stiamo vivendo – ha dichiarato Teo Musso, presidente del Consorzio birra italiana – un momento molto delicato dello sviluppo del settore ed è necessario fare chiarezza sul concetto di birra artigianale e di birra artigianale da filiera agricola italiana. Rafforzare il concetto di italianità preferendo nella maggioranza degli ingredienti le materie prime nazionali, ritengo sia la via concreta per sostenere la differenziazione del prodotto».