Anticipo dei fondi Pac per dare liquidità alle imprese

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Le imprese agricole hanno urgente bisogno di liquidità e il modo più rapido per venire incontro alle loro esigenze è sicuramente quello di accelerare le erogazioni dei pagamenti della Pac del Primo e del Secondo pilastro, sia per quanto riguarda il saldo degli importi riferiti al 2019, sia soprattutto con riferimento agli anticipi per le domande da presentare nel 2020.

Per tale ragione il regolamento europeo 2020/531 ha autorizzato gli Stati membri a versare, tra il prossimo 16 ottobre e il 30 novembre, anticipi maggiorati per le domande 2020 fino al 70% per i pagamenti diretti e fino al 85% per le misure a superficie ed a capo.

Misure ancora più incisive sono previste dal decreto Cura Italia che ha innalzato dal 50 al 70% l’aliquota di anticipazione che può essere riconosciuta agli agricoltori, entro il 31 luglio prossimo, a fronte della presentazione della domanda 2020. L’operazione interessa i pagamenti diretti del Primo pilastro.

L’ambizioso obiettivo recentemente dichiarato dal ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova è «di portare 1,4 miliardi di euro di liquidità a 565.000 imprese agricole, a partire dal mese di giugno, con procedure semplificate e senza domanda».

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 16/2020
Problema liquidità? Via ai fondi Pac in anticipo
di E. Comegna
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