Il progetto di robot «quadrupede» Vinum nasce nel 2018 nell’ambito delle attività del Laboratorio congiunto tra Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza – Dipartimento di produzioni vegetali sostenibili (Diproves) e la Fondazione Istituto italiano di tecnologia di Genova (IIT) con il Dipartimento di robotica avanzata (Advr), sezione Dynamic legged system, con l’obiettivo di automatizzare il processo di potatura a cordone speronato della vite tramite la messa a punto di un robot quadrupede potatore in grado di muoversi in autonomia tra i filari, ed eseguire correttamente, grazie all’intelligenza artificiale, il taglio dei tralci e definire così il carico ottimale di gemme per pianta.
Grazie a un sistema ottico di rilevamento (RGB-D camera) e un software di elaborazione delle immagini, il robot compie in sequenza le operazioni di scanning dell’intera pianta, rilevamento dello sperone e segmentazione cromatica dei centri vegetativi. Attualmente il robot Vinum ha in memoria diverse casistiche di taglio che potranno essere ulteriormente implementate in futuro.
Vinum trova complementarietà con le attività realizzate nell’ambito del progetto Prinbot finanziato tra i lavori di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin 2017). La fase di sperimentazione, che terminerà nella primavera 2023, sarà volta a verificare il livello di precisione e di produttività rispetto alla medesima operazione eseguita manualmente.
Tratto dall’articolo pubblicato su MAD Macchine Agricole Domani n. 12/2021
Vinum: intelligenza artificiale e potatura in vigneto
di C. Semini, F. Chen, S. Poni, M. Gatti
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