Same Frutteto 115 CVT ActiveSteer: 4 ruote sterzanti tra i filari

L’ampia gamma di specializzati del costruttore Same si arricchisce dell’innovativa sterzatura delle ruote posteriori (ActiveSteer). Soluzione unica nel suo genere tra i trattori da frutteto-vigneto a telaio convenzionale, che va ad aggiungersi alla recente trasmissione CVT progettata da SDF, al collaudato assale anteriore sospeso a ruote indipendenti (AciveDrive) e alla cabina a pianale piatto della serie Frutteto CVT con trasmissione a variazione continua.

Tra le colline del Bardolino vicino al Lago di Garda in provincia di Verona, tra i filari di vite allevati a GDC e con interfila di 4 m, abbiamo testato la manovrabilità e la funzionalità della soluzione ActiveSteer nel modello da 113 CV di potenza massima e 1.570 mm di ingombro complessivo.

In questa occasione la prova da noi condotta si è concentrata maggiormente sulla nuova soluzione di sterzo dell’assale posteriore avendo già esaminato nel dettaglio gli altri aspetti del trattore (motore Farmotion a 4 cilindri – 3.849 cm³ di cilindrata emissionato Stage III B, trasmissione CVT a due gamme automatiche e cabina a pianale piatto) nel test in campo pubblicato nel numero di maggio 2019 di MAD – Macchine agricole domani.

L’assale posteriore è una soluzione attualmente disponibile solo per le versioni a carreggiata standard dei modelli Frutteto CVT 100 (3 cilindri) e 115 a 4 cilindri come quello da noi provato. La soluzione ActiveSteer consente un angolo di sterzo dell’assale posteriore di 18°. La presenza del sistema di sterzatura non influisce nella larghezza complessiva della serie Frutteto CVT (min. 1.540 mm – max 1.632 mm). Con la gommatura in dotazione all’esemplare in prova (ant. 280/70 R16 – post. 380/70 R24.) la larghezza al posteriore è risultata di 1.588 mm.

Cinque le modalità di sterzatura disponibili all’assale posteriore: proporzionale, proporzionale ritardata, a granchio, automatica, manuale.

La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 4/2021 di MAD – Macchine agricole domani.

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