DLG test report: John Deere 9800 efficiente e produttiva su trinciato di mais

La falciatrinciacaricatrice di punta del costruttore americano, la John Deere 9800, ha superato le prove di funzionalità e qualità di lavoro nella raccolta di mais da insilato condotti dalla importante società tedesca per l’agricoltura, DLG – Deutsche Landwirtschafts-Gesellschaft. La 9800 è stata esaminata in due contesti geografici e produttivi differenti: Nord Italia per la valutazione della produttività e nei consumi e Nord della Germania per verificarne la qualità di trinciatura.

La trincia John Deere 9800 oggetto del test è dotata di motore Liebherr V12, 24 L di cilindrata erogante 870 CV di potenza. Il test condotto dalla DLG ha visto impegnata la John Deere 9800 con una testata Kemper 490plus a 12 file da 9 m di larghezza di lavoro. Il tamburo di taglio della trincia era da 64 coltelli con lunghezze di taglio impostabili da un minimo di 3 ad un massimo di 14 mm. La coppia di rulli del rompi-granella è stata impostata a una larghezza di 2 mm.

Il test ha comportato una serie di prove in campo durante le quali sono stati misurati differenti parametri di lavoro quali:

  • Produttività (t/ora) e consumo di carburante (L/t).
  • Qualità tecnica del trinciato su tre differenti impostazioni di lunghezza di taglio: 4, 7 e 12 mm.
  • Distribuzione granulometrica del trinciato;
  • l’indice Corn Silage Processing Score (CSPS) per valutare il livello di schiacciamento della granella

Con una lunghezza di trinciatura impostata a 12 mm nominali, la macchina è stata in grado di raccogliere 328 t di massa fresca all’ora; con una lunghezza di trinciatura nominale di 4 mm, la quantità di massa fresca all’ora si è attestata comunque a più di 300 t.

Allo stesso tempo, il consumo specifico di carburante (L/t per massa fresca raccolta) era compreso tra 0,46 L/t (lunghezza di taglio 12 mm) e 0,49 L/t (lunghezza di taglio 4 mm).

Le caratteristiche tecniche del prodotto testato, il metodo di analisi e i risultati sono pubblicati sul n. 7-8/2023 di MAD – Macchine agricole domani.

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