La protesta dei lavoratori agricoli

Si terrà martedì 30 marzo, alle ore 14,30, in video collegamento da Via Tevere 20, Roma, la conferenza stampa con i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, Rota, Mininni, Mantegazza, sulla mobilitazione dei lavoratori del settore agricolo.
I sindacalisti illustreranno i motivi della mobilitazione, che partirà già mercoledì 31 marzo con un presidio a Roma e proseguirà il 10 aprile davanti alle Prefetture di tutta Italia.

«Le lavoratrici e i lavoratori agricoli hanno continuato a garantire il cibo sulle tavole degli italiani, eppure sono stati colpiti in maniera nefasta dalle conseguenze del Covid19 e di diverse calamità. Pensiamo soltanto agli operai agricoli degli agriturismi, soprattutto donne, totalmente fermi da oramai almeno 6 mesi. Pensiamo a quelli che lavoravano per imprese colpite dalla cimice asiatica, o a quelli che hanno perso milioni di giornate di lavoro anche lo scorso anno a causa della xylella» afferma il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota.

«Lo stesso decreto Sostegni non prevede alcuna indennità per i braccianti, riconosciuta invece ad altri lavoratori stagionali. Ancora una volta, i nostri operai agricoli non sono stati considerati degni di una boccata d’ossigeno di neanche mille euro. In questi giorni poi – aggiunge Rota – cominciano i raccolti di fragole e pesche, e già sentiamo parlare di mancanza di manodopera, perché molti stagionali hanno difficoltà e recarsi nei territori. Ma allora: come vogliamo rispondere? Rendendo ancora meno attrattivo il lavoro agricolo? negando perfino un’indennità una tantum? Negando ancora il rinnovo dei contratti provinciali, che in molti territori continua a privare i lavoratori di reddito e tutele?».

La conferenza stampa si svolgerà su piattaforma GoToMeeting. Per partecipare è sufficiente accreditarsi inviando una email a uno dei seguenti  indirizzi:

stampafaicisl@cisl.it, ufficiostampa@flai.it, ufficiostampa@uila.it