Sull’Altopiano di Asiago riaprono le malghe

Vacca al pascolo

È imminente la riapertura della stagione di monticazione estiva nelle malghe dell’Altopiano di Asiago (Vicenza) e dei territori montani della Provincia di Trento.

L’impegno del Consorzio di tutela del formaggio Asiago nella tutela e valorizzazione del lavoro di malghe e caseifici di montagna ha portato al riconoscimento dell’Asiago Prodotto della Montagna, divenuta, nel 2006, la prima dop italiana insignita dall’Unione europea di tale menzione. In 15 anni di tutela, questo formaggio particolare ha visto la costante crescita del numero di soci del Consorzio produttori, oggi il 41% sul totale, ed è diventata occasione unica di promozione e valorizzazione del territorio montano.

La monticazione delle vacche tra boschi e pascoli d’alta quota per i quattro mesi estivi svolge un’importante funzione di conservazione della biodiversità, capace di dare lavoro a migliaia di persone impiegate negli alpeggi e nel loro indotto di ristorazione e turismo, oggi duramente colpito dall’emergenza coronavirus.

«Difendere e preservare la biodiversità – afferma Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio di tutela del formaggio Asiago – non è solo un obbligo verso le future generazioni, ma un vero investimento sugli elementi che distinguono le produzioni d’eccellenza del made in Italy come l’Asiago dop. Per questo, la riapertura delle malghe è un messaggio di responsabilità e di continuità nel segno della qualità che, come Consorzio, vogliamo dare in un contesto oggi molto difficile e insidioso».