Studio sulla salvaguardia di Pecora Quadricorna e Capra Fulva laziali

Esiste la necessità di porre rimedio all’erosione genetica in atto e alla possibile scomparsa genetica di popolazioni che fanno riferimento nello specifico alla Pecora Quadricorna e alla Capra Fulva del Lazio, in base anche alle direttive della Legge Regionale n. 15/2000.

Di queste popolazioni il censimento è tuttora incompleto e nella regione Lazio si attesta in poche decine di esemplari per ciò che riguarda la Pecora Quadricorna, in maniera particolare in un allevamento della provincia di Frosinone (Monte San Giovanni Campano) e in sparuti siti per ciò che riguarda la Capra Fulva del Lazio.

Per scongiurare la scomparsa genetica di queste razze, è stato avviato un programma di rilevamento e valutazione morfologica e genetica delle specie e nei soggetti di cui sopra, al fine di comprendere la diffusione regionale delle stesse e i nuclei di popolazioni da cui partire per il recupero genetico.

Il progetto verrà attuato in collaborazione con il gruppo operativo diretto dal ????? Loi, professore ordinario di Embriologia e fisiologia veterinaria della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Teramo, attraverso la start up operativa, già approvata dalla Commissione spin off e dal Comitato Brevetti di Ateneo: «Millio srl», start up innovativa dell’Università degli studi di Teramo, Campus universitario Coste Sant’Agostino con sede a Teramo.

Da questa collaborazione, che in una prima fase si concentrerà sulla pecora Quadricorna, si sono fissati due obiettivi:

1) il primo relativo alla raccolta e crioconservazione di materiale seminale di arieti opportunamente addestrati presso la sede dell’allevamento;

2) il secondo legato invece alla produzione embrionale «in vivo» e al congelamento degli embrioni prodotti.

Entrambe le produzioni, seminale ed embrionale, verranno successivamente stoccate presso il laboratorio di tecnologie della riproduzione del Centro regionale per la zootecnia di ARSIAL a Testa di Lepre (Fiumicino).