Rive, a novembre la filiera vitivinicola in mostra a Pordenone

Il quartiere fieristico di Pordenone riapre i battenti dall’8 al 10 novembre alla viticoltura e all’enologia con RIVE, il Salone internazionale dedicato alla filiera vitivinicola organizzato da Pordenone Fiere giunto alla quarta edizione, che rappresenta il punto di incontro per tutti i professionisti del settore, viticoltori, enologi, consulenti ed esperti della filiera vitivinicola. Macchine, tecnologie, vivaismo saranno, infatti, protagonisti della tre giorni espositiva e permetteranno ai visitatori di avere a disposizione le novità per tutta la filiera vino, dal vigneto alla cantina.

Nell’ambito di Rive 2023 Edizioni L’Informatore Agrario con le sue riviste L’informatore Agrario, Vite&Vino e Mad-Macchine Agricole Domani organizza una serie di iniziative in ambito formativo.

In particolare, sarà organizzata una serie di workshop della durata di un’ora durante i quali saranno affrontati alcuni dei temi caldi della campagna vitivinicola in corso quali la peronospora, le varietà resistenti, la viticoltura biologica la flavescenza dorata e il risparmio energetico in cantina.

Altra attività è rappresentata da DynamicRive, l’appuntamento dinamico con le macchine per la protezione delle colture e la gestione dell’interfila giunto alla seconda edizione e organizzato da Pordenone fiere in collaborazione con Edizioni L’Informatore Agrario nel padiglione 6. Un’ora di show durante il quale i cantieri di lavoro sfileranno tra i filari di un vigneto, allestito appositamente, con la presentazione dei giornalisti di Edizioni L’Informatore Agrario e il commento tecnico dei rappresentanti delle aziende. Tre saranno le aree tematiche:

  • atomizzatori a recupero, con possibilità di usare cartine idrosensibili per evidenziare la riduzione delle deriva e l’ottimale copertura della vegetazione;
  • atomizzatori a rateo variabile, con la possibilità di far vedere l’apertura e la chiusura automatica del flusso distribuito in funzione della vegetazione. Anche in questo caso l’utilizzo di cartine idrosensibili permette di evidenziare i vantaggi della tecnologia;
  • lavorazioni interceppo per la gestione della fila, con focus sulla disponibilità di sensori in grado di ottimizzare il lavoro senza danneggiare il ceppo.