Pacchetto vino al via nel 2026

Aiuti al vino al via nel 2026

Aiuti al vino al via nel 2026: un pacchetto che ridisegna regole e sostegni per il settore vitivinicolo europeo.
Il Pacchetto vino compie un passo decisivo verso l’entrata in vigore nel 2026. La Commissione agricoltura del Parlamento europeo ha approvato il testo e dato mandato per il negoziato con il Consiglio. Il primo incontro, previsto il 4 dicembre, potrebbe essere quello decisivo.

Etichettatura dei vini dealcolati: nuove regole

L’Eurocamera stabilisce che il termine «analcolico 0,0%» potrà essere usato solo per prodotti con gradazione non superiore allo 0,05% di alcol. Per i vini con gradazione pari o superiore allo 0,5% e almeno il 30% inferiore rispetto alla categoria, l’etichetta sarà «a ridotto contenuto di alcol».
«Termini come “light” indurrebbero i consumatori a pensare erroneamente che il consumo di alcolici sia privo di rischi», ha dichiarato Samuele Tonello, responsabile senior alimentazione presso l’Organizzazione europea dei consumatori (Beuc). Critico Ignacio Sánchez Recarte, segretario generale dell’Associazione europea delle imprese vinicole (Ceev): «Si tratta di una richiesta politica piuttosto che di un miglioramento nella comprensione da parte dei consumatori».

Promozione nei Paesi terzi: contributi più alti

Gli eurodeputati propongono di aumentare il contributo per la promozione nei mercati extra UE dall’attuale 50% all’80%, con progetti estendibili fino a 5 anni. Inoltre, sarà possibile riportare i fondi non utilizzati da un anno all’altro. Restano escluse le aziende individuali dai fondi per l’enoturismo, misura contestata da Coldiretti e Confagricoltura.

Gestione delle crisi e aiuti all’espianto

Il testo prevede autorizzazioni per reimpianti valide fino a 8 anni e la possibilità di finanziare al 100% interventi come estirpazione, distillazione di crisi e vendemmia verde.
L’Unione italiana vini (Uiv) critica la proposta: «Un tuffo nel passato che contrasta le misure Ocm varate per favorire la crescita nei mercati». Gli eurodeputati chiedono anche strumenti rapidi per affrontare perturbazioni del mercato, come sospensione delle importazioni o riduzione volontaria della produzione.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38-39/2025
Aiuti al vino al via nel 2026
di A. Di Mambro
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