Inerbimento in vigneto contro erosione e stress idrico

Vigneto inerbito a file alterne

Nei vigneti dell’area mediterranea si è assistito negli ultimi decenni a un aumento di fenomeni di siccità durante i mesi estivi e a un’intensificazione degli eventi meteorologici estremi. Gli effetti dei cambiamenti climatici non solo minacciano la produzione e la qualità delle uve e dei vini, ma favoriscono anche la perdita di funzionalità dei suoli attraverso i processi di desertificazione e di erosione.

Per limitare i danni legati alla siccità è possibile ricorrere a diverse strategie agronomiche, come la scelta di materiale genetico tollerante agli stress abiotici, la pratica irrigua o una corretta gestione del suolo.

A differenza della scelta del materiale genetico, l’irrigazione e la gestione del suolo sono strategie dinamiche, che possono essere adattate agli andamenti meteorologici delle singole stagioni ed essere adottate in vigneti già esistenti. In molte aree mediterranee, tuttavia, l’uso dell’irrigazione è ostacolato dalla scarsa disponibilità idrica, spingendo l’attenzione sulle tecniche di gestione del suolo.

Vantaggi e svantaggi del suolo inerbito

Rispetto al suolo lavorato o diserbato, una gestione tramite inerbimento può offrire diversi benefici nell’adattamento agli stress abiotici, ma se la tipologia di inerbimento utilizzata non è appropriata alle specifiche condizioni ambientali del vigneto può presentare alcuni svantaggi.

I principali benefici sono legati al miglioramento della struttura del suolo, ottenuto attraverso il rilascio di sostanza organica dalle radici delle essenze erbacee che lo compongono e all’incremento dell’attività dei microrganismi. A una migliore struttura del suolo si associa una maggiore capacità di ritenzione idrica, aumentando così la disponibilità di acqua e di nutrienti nel suolo.

Garantendo una maggiore copertura e una migliore regimazione delle acque, l’inerbimento protegge il suolo dai fenomeni erosivi sia da impatto che da scorrimento. Questo aspetto risulta particolarmente importante per vigneti situati in ambienti montani o collinari, spesso caratterizzati da elevate pendenze e soggetti a erosione.

Gli svantaggi riguardano invece l’uso delle risorse. Infatti, se da un lato l’inerbimento aumenta la ritenzione idrica del suolo, dall’altro nei periodi di carenza idrica può entrare in competizione con la vite per l’acqua disponibile e per i nutrienti.

Tuttavia, le condizioni di stress idrico indotte dall’inerbimento dipendono dalle tipologie delle essenze utilizzate. Pertanto, gli effetti dell’inerbimento sulla produzione e sulla maturazione dell’uva possono essere controllati attraverso la scelta della tipologia di inerbimento più adatto per ogni ambiente di coltivazione.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 18/2022
Inerbimento in vigneto contro erosione e stress idrico
di D. Bianchi, L. Brancadoro
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