Dal Condifesa Lombardia Nord Est la polizza per proteggere le api

Arriva da Brescia il primo strumento assicurativo agevolato per la difesa delle api e del lavoro degli apicoltori: Condifesa Lombardia Nord-Est lancia una nuova polizza pensata appositamente per un comparto in prima linea nella difesa di un insetto divenuto simbolo della lotta per la salvaguardia del pianeta.
Una specie fondamentale per il nostro sistema agroalimentare, ma negli ultimi anni fortemente minacciata dai cambiamenti climatici.
“Con questo progetto vogliamo tutelare un comparto agricolo virtuoso, sempre più al centro dell’attenzione per il suo prezioso contributo alla salvaguardia della biodiversità – spiega Giacomo Lussignoli, presidente del Condifesa bresciano che gestisce le assicurazioni agevolate da contributi pubblici per la difesa dei raccolti agricoli: una realtà operativa anche nelle province di Lecco, Como, Sondrio e Varese con oltre 4.600 agricoltori associati . L’obiettivo è quello di contribuire ad incentivare, con strumenti assicurativi, la transizione climatica nella quale il mondo agricolo è già fortemente impegnato, nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità ambientale”.

Giacomo Lussignoli (a sinistra) e Fernando Galvan

La nuova Polizza dedicata alle api arriva dopo un periodo sperimentale durante il quale il Servizio Tecnico di Condifesa ha collaborato attivamente con alcuni apicoltori alla messa a punto dell’iniziativa.
“In questo modo – spiega il direttore Fernando Galvan – è stato possibile approfondire dinamiche e problematiche particolari del comparto: grazie ai dati raccolti abbiamo potuto dar vita alla nuova Polizza Agevolata Apicoltura con Cattolica Assicurazioni, che tutela l’operatore sia nel caso di epizoozie, sia nel caso di mancata produzione di miele per andamento climatico avverso”.
La polizza è il punto d’inizio di un nuovo approccio all’apicoltura dal punto di vista della tutela assicurativa.
“A conclusione del primo anno di copertura sperimentale possiamo sicuramente dire che il nuovo strumento ha positivamente risposto alla perdita di reddito per le avversità atmosferiche – conclude il presidente Lussignoli. È stata un’esperienza confortante e bene accolta, che ora lanceremo ufficialmente per il prossimo anno inserendo tutti i miglioramenti e perfezionamenti che la sperimentazione ci ha suggerito e con le
integrazioni che la compagnia ed il piano assicurativo comporteranno”.