Tra Princes e Coldiretti un accordo che fa bene al pomodoro del Sud

Grazie a un accordo di filiera recentemente sottoscritto tra Coldiretti e Princes Industrie Alimentari, ai pomodori coltivati in Puglia, Basilicata e Molise, dove si realizza circa la metà della produzione nazionale, quest’anno verrà corrisposta una remunerazione di 121 euro a tonnellata per il prodotto tondo e 125 euro a tonnellata per quello lungo, con un aumento dei prezzi riconosciuti in campagna agli agricoltori del 23% rispetto al 2019.

Sarà, inoltre, riconosciuto un premio di 10 euro a tonnellata per l’utilizzo della tecnica agronomica della pacciamatura. Tale valore economico è stato possibile grazie a una responsabile presa di coscienza da parte di Princes Industrie Alimentare dei maggiori costi di coltivazione di questa campagna legati all’emergenza siccità.

«L’accordo – ha sottolineato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – rientra nell’azione di responsabilizzazione dal campo allo scaffale promossa da Coldiretti per garantire che dietro tutti gli alimenti in vendita ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con un’equa distribuzione del valore».