Macfrut 2024: via alla campagna commerciale

La conferenza stampa di presentazione di Macfrut 2024. Da sinistra: Pietro Rocculi, Dipartimento Scienze e tecnologie alimentari Università Bologna (referente nuovo salone Tecnologie di trasformazione per alimenti); Renzo Piraccini Presidente Macfrut; Christian Previati brand manager K.EY IEG (referente nuovo salone agrovoltaico).

Macfrut 2024, si parte. A due soli mesi dall’edizione appena alle spalle, chiusa con grande entusiasmo, è già operativa è la macchina organizzativa dell’edizione 2024 di Macfrut, in programma al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio prossimo. È di questi giorni l’inizio dell’attività commerciale, anticipata rispetto alle edizioni scorse proprio su sollecitazione di numerosi espositori, così come sono già stati definiti gli assi portanti che caratterizzeranno la fiera per quanto riguarda gli aspetti di business, contenuti e networking.
Quella in programma a Cesenatico è solo una prima anticipazione dei contenuti, perché la presentazione ufficiale della Fiera avverrà l’11 ottobre a Expo Doha presso il Padiglione Italia progettato proprio da Cesena Fiera.

La scelta della capitale del Qatar non è casuale dal momento che si inserisce in un percorso che ha visto Macfrut porre il suo focus sulla Penisola Arabica, attestato delle precedenti presentazioni a Dubai (2022) e Riyad (2023). E proprio a quell’area strategica per l’ortofrutta italiana è dedicata la partnership internazionale di Macfrut 2024. Terra di eccellenze ortofrutticole, datteri in primis, la Penisola Arabica importa il 70% dei prodotti ortofrutticoli freschi che consuma. In questo contesto l’Italia può giocare un ruolo centrale in qualità di hub del sud Europa attraverso la propria logistica marittima. La sempre più massiccia presenza di operatori e visitatori a Macfrut provenienti da quell’area, testimonia l’interesse per la filiera del nostro Paese come conferma anche la crescita dei rapporti commerciali tra Penisola Arabica ed Europa negli ultimi anni.
Il prodotto simbolo di Macfrut 2024 sarà l’uva da tavola, uno degli emblemi dell’export ortofrutticolo del Made in Italy d’eccellenza nel mondo per l’innovazione varietale e il successo dell’export. All’intera filiera dell’uva da tavola sarà dedicato il Simposio internazionale (Macfrut Table Grape Symposium), mentre Regione partner sarà la Puglia conosciuta in tutto il mondo per le sue produzioni di qualità, tra le quali spicca proprio l’Uva di Puglia Igp.
Un’altra grande novità dell’edizione 2024 è la Macfrut Academy. Si tratta di un servizio esclusivo riservato agli espositori attraverso il quale potranno beneficiare 365 giorni all’anno di tutta una serie di servizi dedicati: focus tecnici sull’innovazione, eventi in presenza e on line, incontri professionali con esperti da tutto il mondo. La Macfrut Academy, di fatto, amplia i giorni della fiera sull’intero anno, creando un hub per rimanere connessi con il settore a livello internazionale.
Sempre a proposito di novità saranno presenti due nuovi saloni. Il primo è il Salone dell’agrovoltaico, Agrisolar System&Technologies, in collaborazione con IEG (Italian Exhibition Group): una vetrina delle soluzioni tecniche disponibili sul mercato nell’ambito dell’agricoltura moderna. Il secondo, Innovation Hub For Healthy Food, è il Salone dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione per la produzione di alimenti funzionali ad elevato valore funzionale. Realizzato in collaborazione con il Corso di studi in Scienze e tecnologie alimentari dell’Università di Bologna è dedicato ai prodotti ortofrutticoli innovativi.
Confermati i Saloni tematici dedicati alle novità di settore dell’intera filiera: Biosolution international event, Acqua Campus, Spice & Herbs Global Expo, Red Planet; l’innovazione della filiera vivaistica Plant Nursery area.