Bellanova a Macfrut Digital: rilancio e internazionalizzazione parole chiave per la filiera

Teresa Bellanova inaugura Macfrut Digital

Taglio del nastro virtuale di Macfrut Digital, l’innovativa tre giorni dedicata al mondo dell’ortofrutta in programma da oggi (8 settembre) fino a giovedì 10. A inaugurare l’evento su piattaforma digitale (mafrutdigital.com) è stata la Ministra della Politiche Agricole Teresa Bellanova, che ha fatto un grande plauso a questa scommessa che pone l’Italia all’avanguardia nell’innovazione. “Questa fiera dimostra la capacità delle nostre imprese di saper rispondere con forza e creatività alle sfide più ardue – ha detto la Bellanova – Macfrut Digital, evento leader globale del settore ortofrutticolo è la prima fiera digitale al mondo, una edizione che fa da apripista con numeri importanti, consapevole come il digitale sia la scommessa per le nostre aziende”.

Due le parole chiave per il settore, citate dalla Ministra: rilancio e internazionalizzazione. “Il rilancio deve essere un’azione concreta, confermato dal +6,9% del nostro export a dimostrazione della nostra forza attrattiva sui mercati mondiali. Internazionalizzazione ed export sono la seconda parola chiave: oltre al consolidamento nel mercato interno, la sfida è quella dei mercati globali. In questi mesi abbiamo raggiunto risultati importanti: lo sblocco nel febbraio del mercato brasiliano per nostre susine, la conclusione del negoziato in aprile con la Thailandia per l’esportazione delle mele italiane, il via libera del maggio scorso alle mele a Taiwan, la recente firma dell’addendum al protocollo per l’esportazione di kiwi in Cina. Traguardi importanti anche grazie al Tavolo Ortofrutticolo che adesso dovrà misurarsi con la strategia di intervento della nuova Pac 2021-2027. Le prossime settimane sono importanti nella costruzione di un piano recupero e resilienza per nuovi rapporti di filiera, progetti per sostenere il ruolo dell’agricoltura nei cambiamenti climatici, per fermare il dissesto idrogeologico, per sostenere la sostenibilità. Abbiamo messo in campo per l’intero settore agroalimentare oltre 2,5 miliardi di euro in sostegno della competitività, per la liquidità e con un di fondo 600 milioni di euro per ristoranti”.

La ministra ha proseguito sul tema dell’export. “L’ortofrutta deve essere protagonista nel patto per l’export e nella spesa collegata per oltre 1 miliardo di euro. Possiamo e dobbiamo migliorare la nostra presenza nei mercati esteri e far valere la forza del marchio Italia nel mondo. Questa fiera ci dice che è possibile farlo e deve essere un obiettivo irrinunciabile. Come è doveroso, nel patto a sostegno dei consumatori alle nostre produzioni, garantire i consumatori attraverso informazioni complete e consapevoli. È il lavoro in cui siamo impegnati in Italia e in Europa, nella strategia dal campo alla tavola, perché si possa arrivare a scelte coraggiose con l’obbligo per tutti i Paese europei e su tutti gli alimenti.

Nel finale la ministra chiama il settore a un Patto. “C’è ancora molto da fare. La nuova politica agricola, le scelte di innovazione, la ricerca, il futuro verde: per mettere a valore tutte le nostre eccellenze e le nostre imprese è necessario l’impegno di tutti. Sul mio potete contare, io so di poter continuare sul vostro”.

Renzo Piraccini inaugura Macfrut DigitalNel merito di Macfrut Digital è intervenuto il presidente Renzo Piraccini. “È la prima edizione digitale – e non sarà l’ultima – nella lunga storia di Macfrut che da 37 anni rappresenta un punto di riferimento per la filiera ortofrutticola. Siamo pionieri di un progetto dalle immense potenzialità. Una innovazione che il settore ha recepito tanto da registrare il tutto esaurito. Complessivamente sono 530 i moduli venduti per 400 espositori suddivisi in 10 padiglioni. Le aziende italiane sono il 60% del totale, una su due dalla produzione. Alta la presenza estera, il 40 %, con arrivi da 4 Continenti. Questo risultato è il frutto di un grande gioco di squadra che ha coinvolto tanti soggetti. L’ortofrutta italiana ha bisogno di allargare il proprio raggio di azione e di costruire nuove relazioni commerciali nel mercato internazionale. Questo nuovo strumento è il nostro contributo”.