Il tema del ricambio generazionale in agricoltura torna al centro del dibattito nazionale e internazionale. Durante l’assemblea celebrativa dei 25 anni di Agia-Cia, svoltasi il 4 novembre a Roma, esperti e istituzioni hanno evidenziato la necessità di nuove risorse per sostenere i giovani imprenditori agricoli.
Ricambio generazionale: una sfida urgente
Enrico Calentini, presidente nazionale di Agia-Cia (Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia), ha richiamato i principi fondanti dell’associazione: garantire il reddito agricolo e favorire l’accesso alla terra, al credito e all’innovazione.

Ha inoltre sottolineato che senza una dotazione finanziaria specifica nella Pac, l’obiettivo europeo di portare gli under 40 al 24% resta irrealizzabile.
Le iniziative nazionali per i giovani agricoltori
Mirco Carloni, presidente della Commissione agricoltura della Camera, ha ricordato la legge 36/2024: «Con la legge 36 abbiamo rimesso i giovani al centro». Anche il ministro Francesco Lollobrigida ha confermato il sostegno governativo, definendo l’investimento sui giovani «una scelta strategica per la sovranità alimentare e il futuro del Made in Italy».
Il confronto internazionale e le priorità europee
Sono stati presenti anche ospiti internazionali: Peter Meedendorp, presidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja – European Council of Young Farmers), che ha indicato quattro priorità: giovani al centro della Pac, competitività, attenzione all’ambiente e mercato globale. In seguito Arnold Puech Pays d’Alissac, presidente della World Farmers’ Organisation (Wfo – Organizzazione mondiale degli agricoltori), ha ribadito l’impegno a creare uno spazio comune per dare voce ai giovani agricoltori di ogni Paese.
Appello finale: servono risorse per favorire il ricambio generazionale
Cristiano Fini, presidente di Cia – Agricoltori Italiani, ha chiesto rifinanziamenti per il fondo giovani e il ripristino della decontribuzione per gli under 40. Ha denunciato la contraddizione europea: «A parole si mette in cima il ricambio generazionale, ma nei fatti la Commissione taglia la Pac del 22%». Per concludere servono risorse per favorire il ricambio generazionale: un tema che attraversa ogni intervento e richiede azioni concrete.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38-39/2025
«Meno burocrazia, servono gli incentivi 4.0»
di C. Costantino
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