La Commissione UE ha pubblicato due regolamenti in attuazione del primo paragrafo dell’accordo quadro con gli USA, con l’obiettivo di porre limiti all’incontinenza daziaria di Donald Trump.
I testi elencano i prodotti industriali e agricoli a stelle e strisce che avranno accesso preferenziale al mercato UE una volta terminato il normale processo legislativo, con gli emendamenti degli Stati membri e dell’Europarlamento.
La Commissione chiarisce nella bozza di regolamento che l’UE potrà sospendere i benefici per le merci USA se gli americani verranno meno agli impegni presi o imporranno unilateralmente nuove misure restrittive sui prodotti europei, non previste dall’accordo quadro.
I prodotti nell’accordo
Uno dei due regolamenti UE rinnova il dazio zero per l’aragosta USA e relativi trasformati.
Il secondo regolamento riguarda tutti gli altri prodotti e tra quelli industriali che potranno godere delle agevolazioni UE ci sono i fertilizzanti, indicati senza ulteriori specifiche, e molti alimenti sottoposti a lavorazioni di tipo industriale.
Per le commodity agricole, la Commissione propone di aprire quote per settori definiti «non sensibili», tra questi 25.000 tonnellate a dazio zero per le carni suine, 10.000 per i prodotti lattiero-caseari (soprattutto creme, yogurt, lattosio, gelati) e 10.000 per i formaggi.
Punito il settore latte
A commentare per prima è stata l’Associazione dell’industria lattiero casearia europea, l’Eda.
La «stabilità» e la «prevedibilità» che la Commissione rivendica di aver raggiunto nell’accordo con gli USA hanno un prezzo elevato per il settore, è il messaggio principale.
Senza alcuna «reciprocità» (dei difensori «senza se e senza ma» di questo ambiguo concetto si sono perse le tracce da qualche settimana) si danno agli americani 10.000 tonnellate di accesso a dazio zero per i formaggi, l’equivalente di quello che l’industria europea ha ottenuto dai Paesi del Mercosur in vent’anni di negoziati.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2025
L’UE apre le frontiere all’agroalimentare USA
di A. Di Mambro
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