L’Italia sta procedendo verso un’ulteriore modifica del Piano strategico della Pac 2023-2027.
Nei giorni scorsi è stata trasmessa ai servizi della Commissione europea una formale richiesta che ora sarà esaminata, in vista della necessaria autorizzazione.
Le modifiche proposte riguardano sia gli interventi a regia regionale, quindi le diverse operazioni legate alla politica di sviluppo rurale, sia le misure gestite direttamente dal Ministero.
Di seguito si concentra l’attenzione su queste ultime, citando solo le novità che appaiono di maggiore interesse.
6 milioni di euro al settore vitivinicolo
Una delle proposte riguarda l’intervento settoriale del vitivinicolo, con l’introduzione di due nuove operazioni, da finanziare con una dotazione di 6 milioni di euro da reperire attraverso la riduzione dello stanziamento a favore della ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
I due interventi riguardano i progetti di investimento eseguiti dalle aziende vitivinicole per migliorare le condizioni di sostenibilità della produzione e l’intervento sull’informazione negli Stati membri dell’Unione europea.
In entrambi i casi la dotazione finanziaria disponibile è di 3 milioni di euro da spendere nell’esercizio finanziario 2027.
Olivicoltura
Una novità riguarda l’intervento settoriale per l’olio di oliva e le olive da tavola, con la possibilità per le organizzazioni di produttori e le loro associazioni di finanziare i campi dimostrativi finalizzati alla sperimentazione di mezzi tecnici innovativi e di varietà d’avanguardia, tali da favorire l’adattamento dell’agricoltura alle mutevoli condizioni climatiche.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 34/2025
Le proposte di modifica al Piano strategico Pac
di S.Tu.
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