Agrofarmaci e clima, le tante sfide della difesa del melo

carpocapsa su melo

In Europa, la normativa fitosanitaria e il clima sono le sfide della difesa del melo che per il 2025, si basa su 130 sostanze attive autorizzate, di cui 41 ammesse anche in biologico. Il quadro normativo è complicato, soprattutto se l’analisi viene dettagliata sulle molecole disponibili per contrastare specifiche avversità del melo come ticchiolatura e carpocapsa.

Focus carpocapsa (Cydia pomonella)

La carpocapsa è uno dei principali fitofagi delle pomacee: le sue larve si nutrono dei frutti, compromettendone la commerciabilità. Una gestione efficace richiede:

  • monitoraggio costante della popolazione;
  • utilizzo di modelli previsionali per il corretto posizionamento degli interventi fitosanitari.

Secondo i Disciplinari di Produzione Integrata, le strategie attuali includono:

  • confusione sessuale;
  • nematodi entomopatogeni;
  • Virus CpGV;
  • sostanze attive dotate di differenti meccanismi d’azione.

Tra il 2018 e il 2024, le autorità hanno revocato 11 sostanze precedentemente autorizzate contro la carpocapsa, senza registrare alcuna nuova molecola, riducendo i margini di manovra per la difesa.

Il caso acetamiprid

Un esempio di insetticida che ha subito restrizioni di etichetta è la sostanza attiva acetamiprid, i cui Limiti massimi residui (LMR) sono stati abbassati con il regolamento UE 2025/158. Quindi, a inizio stagione 2025, sono entrate in vigore le nuove etichette ministeriali dei formulati commerciali che contengono acetamiprid. Questa normativa sui residui ha di fatto condizionato le strategie di difesa dell’intera campagna.

Moratoria temporanea e favorire l’innovazione

Quanto sta succedendo nel panorama fitoiatrico europeo e italiano, mette in crisi alcuni sistemi produttivi che non sono pronti a cambiare repentinamente le proprie strategie gestionali. È chiaro che occorre interrompere questo andamento, reclamando una moratoria temporanea di alcuni anni per rallentare le revoche e permettere l’innovazione e lo sviluppo di alternative efficaci e durature.

 

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 37/2025
Normativa fitosanitaria e clima le sfide della difesa del melo
di M. Preti, M. Borroni, G. Armentano
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