Van Den Borre, passione e competenza

Con Nicola Van Den Borre è attiva la quinta generazione della storica famiglia di vivaisti che guarda al futuro. Forti di un’eredità da custodire che è iniziata con Francesco Van Den Borre, chiamato in Italia dal Belgio nel 1854 per realizzare alcuni tra i più bei parchi in ville nobiliari in Veneto.

Divenuto in breve tempo direttore delle attività vivaistiche, venne coinvolto nel rifacimento del parco della villa del poeta Jacopo Cabianca a Longa di Schiavon (Vicenza). Giunto in Italia, Francesco si stabilì a Preganziol (Treviso) in Villa Palazzi dove, con l’architetto Negrin, coordinò lo sviluppo del grande parco, occupandosi direttamente della produzione in loco anche di piante esotiche. L’attività vivaistica si svilupperà poi con i figli e i nipoti, Ilario e Aldo, quindi con Gilberto, per arrivare oggi a Francesco (padre) e Nicola Van Den Borre (figlio) appassionati e molto attivi nella paesaggistica e la protezione ambientale.

La specializzazione che fa apprezzare le opere del vivaista/paesaggista veneto oggi si estendono alla costruzione di piscine Biodesign realizzate senza l’impiego del cemento, laghetti e micro invasi naturali, il consolidamento mediante idrosemina in zone estreme come le piste da sci e vigneti e frutteti in forte pendenza. Anche la creazione di giardini a bassa esigenza idrica oggi è una delle possibilità sempre più richieste dai committenti.

Il verde pensile e verticale rappresenta oggi non solo design e minore impatto ambientale, ma anche un’opportunità per isolare efficacemente e con metodi vicini alla natura diverse tipologie di edifici, sia ad uso abitativo sia commerciale/industriale; anche in questo campo la Van Den Borre ha acquisito l’esperienza necessaria per tutte le fasi di realizzazione, dalla progettazione al reperimento dei materiali e delle tecnologie più idonee fino alla messa in opera «su misura».

Oggi la Van Den Borre ha unificato tutte le attività presso l’unica sede di Ponzano Veneto (Treviso), da dove opera con l’impiego di sette squadre nelle regioni del Nord e del Centro Italia.

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