SIS, CAI e IBF Servizi assieme per l’innovazione in agricoltura

Si è tenuta lo scoro 18 maggio a Poggio Renatico (Ferrara), presso la tenuta La Pioppa, la “Visita prova agronomica e campi varietali 2021”, organizzata da SIS (Società Italiana Sementi), CAI (Consorzi Agrari d’Italia) e IBF Servizi.
La manifestazione tecnico dimostrativa, che rappresenta uno dei momenti istituzionali più importanti per i tre partner, permette alle società di presentare agli stakeholder diretti e indiretti (agricoltori, pastifici, il comparto molitorio, mondo accademico, ecc) le performance in campo dei prodotti, le operazioni colturali di agricoltura di precisione utilizzate per migliorare l’efficienza in campo e lo stato d’avanzamento delle ricerche in atto.
L’edizione 2021 della “Visita prova agronomica e campi varietali”, che, come da tradizione, fa parte di un più ampio ciclo di quattro appuntamenti partito il 6 maggio da Foggia, proseguito il 12 maggio a Grosseto e che si concluderà a Tolentino il 20 maggio, vede alcune importanti novità: la location e i partner.


La tenuta La Pioppa, caratterizzata da circa 400 ha di SAU, è entrata da poco nel perimetro di produzione di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, con quasi 9.000 ettari di SAU e si presenta per la prima volta agli operatori del settore agroindustriale nella sua nuova veste.
La seconda importante novità è che i 4 appuntamenti organizzati a livello nazionale vedono, per la prima volta, l’interazione delle tre società SIS, CAI  e IBF Servizi; importante aspetto, questo, che rappresenta in modo chiaro ed efficace il ruolo del Gruppo BF Spa (azionista di riferimento delle società in questione e unico soggetto agroindustriale integrato quotato in borsa) in qualità di piattaforma di servizi, produzione e diffusione di best practice a livello nazionale.
La giornata a La Pioppa è stata strutturata attraverso un percorso composto da tre stazioni dimostrative, ognuna gestita dalle tre società.

Linee di difesa dalle malattie fungine

Nell’organizzazione delle piattaforme Cereali 2021, il servizio tecnico di CAI – tramite l’attività del proprio Centro di Saggio – ha realizzato dei campi di confronto di linee di difesa alle principali malattie fungine per approfondire la conoscenza delle stesse e proporre agli agricoltori le migliori strategie di difesa tarate nei diversi territori dove CAI opera.
Sono state effettuate inoltre tesi di confronto fra diverse linee di concimazione del frumento, con una particolare attenzione a linee di nutrizione consentite in agricoltura biologica, settore in forte sviluppo dove diventa sempre più impellente l’esigenza di massimizzare le produzioni nel rispetto dell’ambiente.

Una delle parcelle del campo di sperimentazione per la difesa del frumento

«Siamo molti orgogliosi di aver partecipato a questo importante evento per il settore agroalimentare, e di averlo potuto fare insieme a due eccellenze come SIS e IBF Servizi. In questa fase di avvio delle attività di CAI, la formazione di personale qualificato e la promozione dei prodotti e dei servizi a marchio CAI rappresentano due obiettivi molto importanti. In quest’ottica, la dimostrazione di ieri dei tecnici di CAI – che si sono concentrati sulle linee di difesa e nutrizione dei campi varietali – è un esempio importante di come l’applicazione di tecniche all’avanguardia nel settore agricolo possa avere ricadute positive e concrete per il lavoro quotidiano del singolo agricoltore» ha dichiarato Claudio Cristiani, Responsabile R&S di CAI.

Nuove varietà in campo

Successivamente, i visitatori hanno trovato nella seconda postazione i tecnici di SIS che si sono occupati di presentare ai partecipanti il catalogo varietale della società nel comparto dei cereali autunno-vernini: grano duro, grano tenero ed orzo, compresi gli ibridi. La Società, leader da oltre 70 anni nel settore della genetica delle sementi (grano duro, grano tenero, riso ed erba medica), rappresenta per tutto il mondo agricolo italiano il soggetto fondamentale per il controllo di una filiera (dal genoma allo scaffale) controllata e certificata; per questa ragione, la sua partecipazione a questo tipo di manifestazioni tecnico-dimostrative è fondamentale. In occasione della giornata, la Società ha predisposto una cinquantina di parcelle per mostrare la risposta in campo delle diverse varietà e per presentare le nuove linee sperimentali, come – in questo caso – Sy Passion, una varietà di frumento panificabile molto produttiva, iscritta nel 2019, su cui SIS sta puntando molto.
Per quanto riguarda le farine speciali, particolare attenzione è stata dedicata ai frumenti a granella bianca, come l’Angelico e il Bellini, mentre relativamente ai frumenti duri i protagonisti sono stati il Marco Aurelio, il Massimo Meridio e il Panoramix.


«Il cammino di SIS è da sempre caratterizzato da tre grandi direttrici: investimenti in R&S, tracciabilità del seme e salubrità dei prodotti. Grazie all’integrazione di queste parole chiave, siamo in grado di fornire una materia prima certificata, 100% Made in Italy e di qualità» ha dichiarato Mauro Tonello, Presidente di SIS. «Durante la giornata di ieri abbiamo avuto modo di mostrare ai nostri stakeholders il nostro catalogo varietale, di cui siamo estremamente orgogliosi in quanto, oltre a rappresentare il migliore esempio di genetica italiana certificata e di qualità, garantisce all’agricoltore delle ottime rese e il giusto prezzo al consumatore».

Agricoltura digitale e di precisione

Giunti all’ultima tappa del percorso organizzato per la giornata a La Pioppa, i partecipanti hanno trovato i tecnici di IBF Servizi, la Società leader in Italia nella fornitura di servizi avanzati in agricoltura digitale e di precisione che vanta, nel suo azionariato, oltre a BF SPA, ISMEA – l’ente del Ministero delle politiche Agricole –due big dell’hi tech come Leonardo, attraverso e-GEOS (società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana) e A2A Smart City (società del Gruppo A2A). I tecnici agronomi di IBF Servizi hanno presentato le metodologie che sono state definite allo scopo di rendere scalabile la prova parcellare al contesto aziendale, grazie alla raccolta di dati agro-meteo, alle indagini sulla variabilità di campo e grazie alle tecniche di monitoraggio colturale legate agli indici di vigoria (NDVI et MSAVI).


«Come IBF Servizi siamo sempre stati convinti del fatto che l’agricoltura di precisione potesse dare un grande contributo a tutte le aziende agricole, piccole, medie o grandi. La precision farming è, infatti, prima di tutto un approccio, un modello di sviluppo cucito “su misura” ed è quindi alla portata di tutti: per questa ragione, durante questa importante giornata, abbiamo voluto puntare l’attenzione sul concetto di scalabilità, che ci permette di erogare un servizio di consulenza di altissima qualità e adatto alle imprese agricole di qualsiasi dimensione e tipologia» ha dichiarato Marco Vidale, Responsabile commerciale di IBF Servizi.