Sensori e DSS xFarm per irrigare meglio

xFarm logoNegli ultimi anni, a causa delle normative relative all’aumento dell’efficienza dell’utilizzo degli input, è aumentato l’interesse nei confronti dei Sistemi di supporto alle decisioni (DSS – Decision Support Systems).
I modelli previsionali di xFarm Technologies sono concepiti, progettati, calibrati e validati per fornire agli agricoltori e alle filiere intere uno strumento tecnico aggiuntivo che li supporti nelle loro attività.

Con l’obiettivo di personalizzare il DSS irrigazione sulla base delle esigenze colturali, ambientali, pedologiche e aziendali, xFarm ha testato tre strategie irrigue tramite una sperimentazione presso Agriveneto spa, situata nel Padovano. La coltura di interesse è la patata varietà Melrose. I tuberi sono stati seminati in febbraio su un terreno limoso-argilloso con sesto di impianto di0,22 m × 0,9 m, e la raccolta è partita in luglio.

L’irrigazione è stata realizzata tramite mini-sprinkler.

Tre tesi a confronto

Su tre parcelle sperimentali sono state applicate tre strategie irrigue differenti:

  • tradizionale: standard aziendale; 30 mm cadenzati ogni circa 10 giorni;
  • tesi 1: strategia irrigua basata su un reintegro medio di circa il 60% dell’Etc (evapotraspirazione colturale);
  • tesi 2: strategia irrigua basata su un reintegro medio di circa l’80% dell’Etc.

La percentuale di restituzione di ETc è stata scelta in modo tale da imporre due diversi livelli di stress lungo la stagione; inoltre, nelle tesi 1 e 2 il DSS Irrigazione di xFarm Technologies restituiva il «Consiglio Irriguo» e informazioni circa il quando e il quanto irrigare.

Queste indicazioni rappresentano gli output dei modelli che hanno tenuto in considerazione le variabili climatiche dell’azienda, le caratteristiche pedologiche, colturali e varietali. Tra i sensori installati in campo vi sono la Stazione meteo xSense Pro (fondamentale per la raccolta di variabili meteo contestualizzate come temperatura, precipitazioni, umidità relativa, radiazione solare, direzione e velocità del vento); un Sensore Teros 10 a doppia profondità (20 cm – 40 cm) per parcella (misurazione puntuale dell’umidità del suolo) e un Sensore Teros 21a doppia profondità (20-40 cm) per parcella (misurazione puntuale del potenziale idrico).

A fine stagione, in prossimità della raccolta, sono stati effettuati vari rilievi sulle piante e sulle parcelle, tra cui la produzione totale per ogni tesi. Alcuni dei dati di fine stagione rilevati in campo e risultanti da analisi preliminari sono riportati nella tabella 1.

Risultati in sintesi

Da una prima analisi di fine stagione, si può notare come la «tesi 2» portata avanti con l’ausilio del DSS irrigazione di xFarm Technologies e caratterizzata da una restituzione media dell’81% dell’Etc, abbia portato a un aumento di produzione di circa 80 q/ha quasi a parità di acqua utilizzata per l’irrigazione rispetto alla parcella «tradizionale». Questa differenza, da valutare e validare nelle prossime stagioni sperimentali, può essere attribuita all’aumento di efficienza dell’acqua distribuita possibile grazie all’integrazione tra le informazioni del DSS irrigazione e l’esperienza dei tecnici. Il consiglio irriguo restituito dal DSS ha permesso di individuare e quantificare quando irrigare e quanta acqua dare rispetto alle esigenze reali della pianta nelle diverse fasi fenologiche.

Nella «tesi 1», invece, la produzione è risultata inferiore rispetto alle altre due tesi poiché è stata scelta una restituzione media dell’Etc del 60% contro i rispettivi 81% e 78%. Questo ha portato la coltura a uno stress idrico che ha avuto ripercussioni sulla produzione.

Più efficienza irrigua

Valutare il comportamento della coltura sottoponendola a «stress idrici controllati» utilizzando sensoristica e modelli matematici supporta l’attività di calibrazione e validazione del DSS Irrigazione poiché permette di individuare le soglie minime e massime ottimali di umidità del suolo per la specifica varietà, la fase fenologica, la tessitura del terreno e le caratteristiche agroambientali. L’obiettivo è, a parità di produzione, aumentare l’efficienza di utilizzo dell’acqua.

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