Nuovo centro logistico per Stihl

STIHL logo Lo stabilimento di pressofusione di magnesio Stihl amplia la sede di Weinsheim, in Germania, ultimando con successo i lavori di costruzione, a 13 mesi dalla cerimonia di inaugurazione ufficiale. Il nuovo edificio ha richiesto un investimento complessivo di 18 milioni di euro.

Lo stabilimento di pressofusione di magnesio Stihl è stato fondato nel 1971 e oggi è uno dei più grandi e moderni impianti europei in questo settore, producendo componenti di alta qualità per motoseghe e apparecchi elettrici, nonché per l’industria automobilistica, motociclistica, ciclistica, elettronica e per le tecnologie in campo medico. Circa il 25% del fatturato, inoltre, deriva da progetti per clienti esterni.

«Il significativo incremento della capacità fornito dal nuovo centro logistico − ha dichiarato Nikolas Stihl, presidente del comitato consultivo e del consiglio di vigilanza di Stihl − contribuirà notevolmente al successo del nostro impianto di pressofusione di magnesio nella regione dell’Eifel. Si tratta del più grande investimento singolo nella sede di Weinsheim, a riprova dell’impegno dedicato alla sede centrale in Germania».

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Lo stabilimento di pressofusione di magnesio Stihl a Weinsheim, in Germania

Un’azienda che cresce

«Con la realizzazione di un nuovo centro logistico di produzione − ha aggiunto Hartmut Fischer, direttore generale dello stabilimento di pressofusione dell’azienda − stiamo gettando le basi per l’ulteriore crescita e per il futuro della nostra sede. La nuova struttura consentirà di ampliare lo spazio di stoccaggio, soddisfacendo un’esigenza indifferibile a seguito della forte crescita degli ultimi anni e dell’ottimizzazione dei processi logistici interni».

I lavori di costruzione sono stati ufficialmente completati a metà maggio, nel rispetto dei tempi previsti e del budget. Il nuovo centro logistico utilizza il calore di scarto della produzione, risultando particolarmente efficiente sul piano energetico e operando senza una fonte di riscaldamento propria. Inoltre, è stato ricavato un ulteriore spazio di circa 4.500 metri quadri, adibito in precedenza ad attività di logistica.

«Il nuovo spazio − spiega Fischer − ci permette di aumentare il volume di produzione dello stabilimento di pressofusione e di mettere a punto nuove tecnologie in settori come la colata dell’alluminio in gravità, incrementando l’autonomia produttiva. Con questo sistema potremo offrire nuovi posti di lavoro in futuro, ampliando le opportunità di crescita». •

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