Nexitalia acquista Ibf per 50 milioni di euro

IBF logoNextalia sgr, per conto del Fondo Nextalia Private Equity, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto da Bf agricola srl Società agricola, società del Gruppo che fa capo a BF spa e da altri soci di minoranza, dell’intero capitale sociale di Ibf Servizi spa.

Ibf è operatore di riferimento in Italia nei servizi di agricoltura di precisione, di innovazione tecnologica e nelle soluzioni software professionali per il settore agro-alimentare.

Al 30 settembre 2022, il valore della produzione consolidato del Gruppo di Ibf si attesta a circa 7,5 milioni euro. Mentre l’EBITDA vale poco più di 3,03 milioni euro. Il valore della produzione sul bilancio separato di IBF si attesta a 5,28 milioni di euro e l’EBITDA 1,98 milioni di euro.

L’operazione prevede l’acquisizione da parte di una società di nuova costituzione indirettamente controllata da Nextalia, dell’intero capitale di Ibf (e quindi indirettamente della sua controllata Agronica Group srl), a un prezzo di acquisto pari a 50 milioni di euro e la contestuale creazione di una partnership strategica con BF e la sua partecipata Consorzi agrari d’Italia spa. Ai fini del pagamento del corrispettivo, Nextalia utilizzerà risorse proprie e ricorrerà, solo parzialmente, a un finanziamento da parte di primarie banche.

Il perfezionamento dell’acquisizione di Ibf è sospensivamente condizionato all’ottenimento dell’autorizzazione Golden Power e al perfezionamento dell’acquisizione, da parte di Ibf, dell’intero capitale sociale della società controllata Agronica Group srl, dagli attuali azionisti di minoranza. Allo stato si prevede che il closing avvenga entro, e non oltre, il 28 febbraio 2023.

A conferma della rilevanza del progetto, si prevede che Bf Agricola re-investa, mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale, parte del prezzo di acquisto incassato nella società che – post closing – sarà holding di Ibf, al fine di detenere una partecipazione pari a circa il 20% del capitale sociale della stessa. Lo statuto della società holding prevede: alcuni poteri di veto in capo a Bf Agricola sia in assemblea, sia nel consiglio di amministrazione; il diritto di Bf Agricola di nominare il presidente del Consiglio di amministrazione, un sindaco effettivo e un sindaco supplente; clausole limitative alla circolazione delle azioni (lock-up triennale per Bf Agricola, prelazione).

Nell’ambito di tale operazione, sono stati altresì siglati accordi di durata pluriennale per la fornitura in esclusiva di servizi di consulenza agronomica e di soluzioni tecnologiche da parte di Ibf verso l’intero Gruppo Bf e per la distribuzione di servizi resi da Ibf da parte di Cai, per accompagnare gli agricoltori nel processo di transizione digitale del settore agricolo.

Roberto Mancini, manager con ventennale esperienza nell’ambito della tecnologia, dei servizi e della gestione di reti distributive, assumerà il ruolo di amministratore delegato di Ibf.