Il progetto Medcliv e la piattaforma Vineas

Il Mediterraneo, inteso come bacino che, per l’Italia, si estende fino al limite settentrionale alpino, insiste su un’area identificata come «hot spot» climatico, ossia una regione di particolare sensibilità nei confronti del cambiamento, a causa del tasso di riscaldamento climatico subìto, sensibilmente superiore a quello medio planetario.

MEDCLIV (MEDiterranean CLimate Vine and Wine Ecosystem) è un progetto co-finanziato da EIT Climate-KIC, rivolto ai Paesi europei mediterranei, che mira a strutturare l’ecosistema della filiera vite-vino nei confronti del cambiamento climatico.

Il progetto è iniziato nell’autunno del 2019 e si concluderà a dicembre dell’anno in corso; interessa sei Paesi, che da est ad ovest coprono con poche lacune l’intera area vitivinicola del Mediterraneo europeo: Cipro, Slovenia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo.

Coordina il progetto la Fondazione E. Mach di S. Michele all’Adige (Trento). MEDCLIV si prefigge lo scopo di progettare e condividere strategie di adattamento e mitigazione, favorendo l’azione collettiva mediante eventi partecipativi e con una piattaforma collaborativa online.

La condivisione di esperienze alle diverse scale facilita la conoscenza tecnico-scientifica in materia, favorendo una risposta più rapida e informata da parte delle aziende. Uno dei risultati contenuti nel programma di MEDCLIV è la piattaforma collaborativa VINEAS, pensata come strumento di aggregazione a favore dell’intero ecosistema vitivinicolo mediterraneo in relazione alle sfide che connotano il cambiamento climatico. La piattaforma è stata realizzata dal partner francese INRAE, con il contributo di tutto il partenariato per quanto riguarda struttura e contenuti.

Conoscere Vineas

VINEAS (vineas.net) è un archivio relazionale e georeferenziato, realizzato per i Paesi partner del progetto MEDCLIV nelle rispettive sei lingue nazionali, più l’inglese. I suoi contenuti, che possono in qualche caso differenziarsi da Paese a Paese, si rivolgono soprattutto a realtà attive (come aziende agricole, cantine, società di servizi e consulenze) e comprendono informazioni relative a progetti, documenti tecnici e scientifici, schede informative e orientative sulle questioni che riguardano la tematica vite-vino e il cambiamento climatico.

VINEAS vuole diventare anche un riferimento per annunci di appuntamenti, eventi, corsi, novità; in particolare, è stata di recente creata una nuova sezione, denominata Agorà: si tratta di un punto di incontro e di confronto, per raccogliere, da parte degli iscritti, proposte di collaborazione, richieste di informazioni o consulenze, ma anche offerte di servizi a favore delle aziende, inerenti agli aspetti delle interazioni tra vite-vino e cambiamento climatico.

Un approccio razionale

L’utente può accedere ai contenuti o mediante selezione delle categorie di informazione e navigazione nei rispettivi menu, oppure con motore di ricerca interno tramite parole (parte del nome degli oggetti o inserite come parole chiave). In VINEAS, ogni elemento inserito nell’archivio può essere legato ad altri, anche di altre categorie. Così è possibile visualizzare graficamente, per esempio, quali progetti segue un attore iscritto alla piattaforma, o quali documenti ha inserito lo stesso.

Tematismi cartografici

In Vineas è possibile visualizzare dati, con un dettaglio diverso a seconda dei Paesi, relativi ad alcuni tematismi di interesse, tra cui:

  • dislocazione sul territorio degli attori presenti in piattaforma;
  • aree di produzione di vini a denominazione;
  • uso del suolo (Corine Land Cover);
  • altri dati relativi ai suoli (al momento disponibili solo per la Francia).

Rimanere informati sul progetto Medcliv

Per rimanere aggiornati sulle attività di progetto è consigliabile iscriversi al gruppo Facebook italiano, che è naturalmente aperto ai contributi di tutti i suoi iscritti. Esiste inoltre un profilo LinkedIn (internazionale). Per ogni comunicazione è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica indicato di seguito: