Ibisco, nuovi impieghi per l’induttore di resistenza di Gowan

Grazie alla recGowan logoente estensione d’etichetta dell’11 febbraio 2021, Ibisco, l’agrofarmaco elicitore a base di COS-OGA, è impiegabile anche su cucurbitacee e solanacee in pieno campo, fragola in serra, riso e colture baby-leaf. Gowan Italia conferma infatti l’impegno del Gruppo per mettere a disposizione del settore agricolo nuove soluzioni a difesa delle produzioni, con particolare attenzione a sostenibilità e innovazione.

Ibisco è un induttore di resistenza, attivatore delle difese naturali della pianta che, grazie alle caratteristiche esclusive del complesso COS-OGA, induce un doppio segnale d’allarme sistemico che prepara la pianta a contrastare eventuali attacchi patogeni. Le diverse esperienze sperimentali e l’utilizzo in questi anni ne hanno dimostrato l’ottima efficacia antioidica e un interessante effetto fitostimolante, confermato anche dagli studi genici di trascrittomica.

Sulle cucurbitacee e solanacee, su cui Ibisco era già impiegabile in serra, l’estensione di etichetta prevede un impiego anche in pieno campo contro l’oidio. Le colture interessate sono melone, anguria, zucchino, zucca, cetriolo, pomodoro, peperone, melanzana.  Su fragola Ibisco è stato registrato in coltura protetta, contro l’oidio

Per quanto riguarda le insalate di quarta gamma (baby-leaf), sulle quali sono limitati i fungicidi disponibili,  la novità Ibisco assume un ruolo fondamentale nella difesa dalla peronospora sia in pieno campo, che in coltura protetta.

Infine Ibisco ha ricevuto l’estensione anche su riso, per il controllo del brusone.