Trattori da pieno campo e specializzati, seminatrici e macchine per la lavorazione del terreno; tutta la full-line bianco-verde di Arbos Group era presente sul campo in occasione della prima edizione di Arbos Green Campus. Le principali caratteristiche delle macchine sono state illustrate a fondo dai product manager Francesco Torreggiani e Mosè Zamarian. Su sette ettari di terreno, a San Vito al Tagliamento (Pordenone) presso l’Implement Factory di Arbos, gli organizzatori hanno allestito parcelle per le lavorazioni convenzionali, conservative e per la non lavorazione. Un’altra porzione di terreno è stata riservata alle prove libere dei trattori.
L’evento, iniziato il 12 giugno, si è articolato in 4 settimane durante le quali si sono svolti training agronomici e prove in campo. Oltre 300 i partecipanti tra dealer, clienti, filiali e importatori provenienti da Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia, Austria, Polonia, Turchia, Italia e Balcani.
Le prove in campo di MAD con macchine della full-line Arbos
Arbos MSD 2.0 Combi
Tra la gamma di operatrici recentemente proposte sul mercato dal costruttore Arbos ci sono anche le seminatrici pneumatiche combinate con l’erpice rotante al fine di ridurre le tempistiche di lavoro. In campo abbiamo provato il modello MSD 2.0 da 3 metri di larghezza di lavoro dotato di sistema di gestione elettronico di distribuzione X4
Arbos 5130 Advanced
Nell’affollato e conteso segmento dei 100-130 CV sono approdati dei nuovi pretendenti: gli Arbos 5000. Trattori competitivi per trattività e rapporto qualità/prezzo. Siamo scesi in campo con il modello di punta da 136 CV nella configurazione semi-powershift (Advanced): tre gamme sottocarico e inversore elettroidraulico.