La Commissione agricoltura dell’UE ha prorogato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 la scadenza entro la quale i Paesi membri sono tenuti ad applicare la regola della registrazione in formato elettronico dell’impiego dei prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori professionali.
Di conseguenza, c’è ora la possibilità che, a livello nazionale, si rivedano, in termini più semplici e con condizioni agevoli da gestire da parte degli agricoltori, le regole sul cosiddetto Quaderno di campagna digitale.
Disposizioni europee
La registrazione su supporto digitale è prevista nel regolamento 2023/564 del 10 marzo 2023 sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE n. 74, con il quale sono state definite disposizioni armonizzate a livello europeo sui seguenti elementi:
- il contenuto dei registri, con la regola europea che limita l’obbligo ai soli prodotti fitosanitari;
- la tempistica della registrazione dell’evento, da eseguire entro 30 giorni dalla data di utilizzo del prodotto, salvo deroga fino a tutto il 2029;
- come comportarsi in caso di accordi contrattuali, dove è previsto l’intervento di operatori agromeccanici che eseguono materialmente il trattamento per conto dell’agricoltore.
Il regolamento comunitario contiene anche un allegato nel quale sono specificate le informazioni da includere nei registri.
Il regolamento italiano è più complesso
Il Quaderno di campagna digitale è stato istituito da Agea Coordinamento il 14 marzo 2024 e prevede un contenuto minimo informativo composto da 10 diverse sezioni, anziché dalle 3 indicate nel regolamento europeo.
Il nuovo regolamento della Commissione consente di riconsiderare le scelte compiute in Italia e attuare semplificazioni della normativa, come è stato chiesto da organizzazioni professionali agricole e cooperative agroalimentari.
Piccole aziende e sistemi volontari
Un ultimo aspetto da considerare è l’intenzione della Commissione europea di rivedere le regole comunitarie sugli obblighi di rendicontazione in agricoltura nell’ambito di un pacchetto di semplificazione in via di predisposizione, che dovrebbe essere presentato entro la fine del corrente anno.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2025
Il Quaderno digitale di campagna slitta al 2027
di E. Comegna
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