SDF: in arrivo i nuovi trattori a 4 cilindri Deutz-Fahr Serie 6.4

Il 27 ottobre scorso a Lauingen (Germania) il costruttore italiano SDF ha presentato i nuovi trattori Deutz-Fahr Serie 6.4 che entreranno in produzione nel 2023 ma che potremo già toccare con mano all’Eima  International di Bologna, dal 9 al 13 novembre prossimi.

I modelli a listino saranno tre: 6130.4, 6140.4 e 6150.4 e le potenze massime, garantire dal propulsore a 4 cilindri FARMotion 45  saranno rispettivamente di 136, 147 e 156 CV.

Due le trasmissioni disponibili: la già conosciuta TTV o la nuova RVshift, costruita a Treviglio, un full power shift con 20 marce avanti e 16 in retro e la possibilità di integrarla con un superiduttore che fa scendere la velocità minima a 20 m/ora. Quest’ultimo cambio ha ricevuto il premio come novità tecnica ad Eima International 2022.

Tutti i modelli montano la cabina MaxiVision che può essere richiesta in tre allestimenti: basic, plus e pro, rispettivamente con distributori meccanici, meccanici ed elettronici o solamente elettronici.

L’impianto idraulico viene fornito di serie con una pompa ad ingranaggi da 90 l/min (o con una pompa Load Sensing opzionale da 120 l/min), che alimenta l’olio fino a 5 distributori posteriori. Il sollevatore posteriore a controllo elettronico è disponibile come versione standard con una capacità di sollevamento di 5870 kg o come versione opzionale con una capacità di sollevamento di 9170 kg.

Il sollevatore anteriore, disponibile a richiesta, ha una capacità di sollevamento di 3000 kg e può essere equipaggiato con una presa di forza anteriore a 1000 giri/min. Tutti e tre i modelli sono dotati di una presa di forza posteriore con frizione elettroidraulica a innesto progressivo con rilevamento automatico del carico, offerta con un massimo di 3 modalità di velocità  540/540 ECO/1000, mentre è disponibile come opzione una presa di forza a velocità di avanzamento con albero di uscita indipendente.

I nuovi trattori Deutz-Fahr Serie 6.4 possono essere inseriti nel segmento miltiutility e sono adatti a diverse operazioni in campo e nell’azienda agricola; la loro versatilità può aumentare con la possibilità di applicare anche un caricatore frontale.

Marco Limina

L’articolo completo sarà pubblicato sul n. 12/2022 di MAD – Macchine Agricole Domani e disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale