Nasce Cantine di Verona

Luigi Turco e Luca Degani
Da sinistra: Luigi Turco e Luca Degani

È arrivata l’approvazione della fusione tra Cantina di Custoza e Cantina Valpantena, con la fusione delle due cantine sociali nasce Cantine di Verona, realtà da circa 30 milioni di euro di patrimonio, con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300 mila quintali di uva e un centinaio di dipendenti.

«È una soddisfazione che i soci della Cantina di Custoza – dichiara il presidente di Cantina Valpantena Luigi Turco – abbiano accolto favorevolmente la fusione, un’operazione storica e di enorme valenza per il territorio. L’abbiamo pensata nel rispetto delle due realtà partecipanti, con la volontà di valorizzare ancora di più i territori d’appartenenza e le rispettive denominazioni».

Cantina Valpantena e Cantina di Custoza hanno stabilito le linee guida che fissano l’iter di sviluppo economico e commerciale della società post fusione, che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali finora esistenti. «La nuova realtà, nata dall’incontro di due storiche e riconosciute Cooperative di Verona – prosegue Turco – ci invita a una maggiore responsabilità verso i soci, i dipendenti e le loro famiglie. Siamo convinti che, con il coinvolgimento di tutti, saremo in grado di presentarci sul mercato con una società sempre più competitiva e strutturata, capace di sostenere gli investimenti commerciali necessari a conquistare i mercati una volta usciti dalla pandemia. Il cambio di nome sottolinea il nostro profondo legame con la città scaligera: Cantina Valpantena è da oltre 60 anni la cantina del territorio veronese e ora che abbiamo scelto di chiamarci Cantine di Verona questo legame sarà ancora più evidente».

«Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente di Cantina di Custoza Giovanni Fagiuoli – del risultato che abbiamo raggiunto oggi. La fusione con Cantina Valpantena è il coronamento di tanti anni di lavoro sono convinto della validità dell’operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci».