Subentro Ismea, aiuti a fondo perduto anche al Centro-nord

giovane agricoltore

Sale l’attesa per la prossima pubblicazione del bando Ismea che modifica il funzionamento del cosiddetto regime di subentro, prevedendo l’erogazione di contributi a fondo perduto, in aggiunta al mutuo agevolato a tasso zero, a favore di tutti i richiedenti, a prescindere dalla localizzazione geografica delle loro aziende. Finora infatti questa possibilità era riservata esclusivamente ai giovani agricoltori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La novità è stata introdotta con il cosiddetto decreto Semplificazioni per favorire l’ingresso in agricoltura dei giovani imprenditori, stabilendo che ai soggetti ammessi alle agevolazioni relative alla autoimprenditorialità in agricoltura, il cosiddetto subentro, possono essere concessi mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile, nonché un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.

Possono beneficiare dell’intervento le imprese agricole organizzate come ditta individuale o società, composte da giovani di età compresa tra 18 e 40 anni non compiuti, i quali decidono di realizzare un progetto di investimento per il subentro in imprese agricole regolarmente costituite da non più di sei mesi, con l’azienda cedente che risulta attiva da almeno due anni ed economicamente e finanziariamente salva, oppure per l’ampliamento di imprese agricole attive e regolarmente costituite da almeno due anni, a condizione che se ne accerti la solidità economica e finanziaria.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 8/2021
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