New Holland CH 7.70: incrocio di “linee pure”

New Holland punta a nuovi standard di qualità e produttività sotto la soglia dei 400 CV con la nuova Crossover Harvesting (CH). Una mietitrebbia ibrida scaturita dall’incrocio di due «linee pure» di casa NH: la serie flagship CR e le midrange CX. Il risultato è una semovente con sistema trebbiante che sfrutta la sinergia tra il battitore delle convenzionali e il doppio rotore delle assiali.

Le Crossover Harvesting vanno così ad ampliare la gamma di mietitrebbie di casa New Holland inserendosi tra i modelli di punta CR a tecnologia biassiale Twin Rotor e potenze da 415 fino a 700 CV, e le convenzionali CX a battitori e scuotipaglia, con potenze comprese tra i 258 e i 340 CV del modello CX 6.90. In realtà non sarebbe corretto parlare di vera e propria serie in quanto attualmente le mietitrebbie CH sono rappresentate da un unico modello: la 7.70 con motore Fpt Industrial Cursor 9, a 6 cilindri in linea da 8,7 L emissionato Stage V ed erogante una potenza massima di 374 CV (275 kW) a 2.000 giri/min.

Come dice il nome, la caratteristica distintiva delle Crossover Harvesting risiede nel sistema di trebbiatura: una soluzione ibrida tra le convenzionali e le assiali, dove al battitore anteriore delle CX viene abbinato il bi-rotore delle CR, il tutto su una base strutturale delle convenzionali New Holland. Una formula già offerta e operante da circa una decina di anni nei mercati del Sud America (Brasile e Argentina) ma ora approdata, e aggiornata con i motori Stage V, una nuova cabina e altre migliorie, anche in Europa.

L’obiettivo di New Holland è estendere la scelta di soluzioni, specialmente per i clienti delle regioni Piemonte, Veneto, Marche, Puglia e Basilicata, offrendo alle imprese agricole e contoterzisti, che hanno specifiche esigenze di produttività ed efficienza, un’alternativa alle CX ma non troppo impegnativa come le CR, soprattutto in termini di investimento.

Abbiamo avuto l’opportunità di provarla presso le campagne del Pavese durante la raccolta del riso (varietà Barone) con il supporto di un importante contoterzista della zona.

La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 3/2021 di MAD – Macchine agricole domani.

L’articolo completo è disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale