Parmigiano Reggiano, vendite ok nel primo semestre 2020

parmigiano reggiano

Il Parmigiano Reggiano ha chiuso il primo semestre 2020 con il segno positivo sia in Italia sia all’estero, nonostante i tanti problemi creati sui mercati dallo sviluppo della pandemia.

In Italia l’aumento complessivo delle vendite è stato pari al 6,1% (34.200 tonnellate contro le 32.000 del semestre precedente), mentre all’estero, l’export è cresciuto dell’11,9%: nei primi sei mesi del 2020 sono state oltre 27.000 le tonnellate di prodotto che hanno superato i confini italiani per raggiungere le tavole di tutto il mondo.

Il mercato europeo è aumentato complessivamente del +12,5% con incrementi notevoli per Paesi Bassi (+31,6%), Belgio (+31,3%), Germania (+16%), Regno Unito (+15,1%) e Francia (+7,2%).

Anche l’extra-UE è in crescita e registra un +11,9%: da segnalare le performance positive di Canada (+153,9%), Area del Golfo (+50,5%), Cina (+37,2%), Norvegia (+35,8%).
Registrano dati negativi invece, in Europa, Grecia (-14,6%) e Austria (-13,3%), e fuori dall’UE, Australia (-25,8%), Giappone (-3,2%) e USA (-1,6%), flessioni legate principalmente alle incertezze sui mercati dovute al virus.

I buyer stranieri acquistano per lo più porzionati e grattugiati che crescono rispettivamente del 14,7% e del 14,2%, mentre calano le vendite di forme intere, che registrano una flessione pari al 5,9%.