Tech Forum Frutteto e Oliveto – PAD. 5
MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO – ORE 11:00
Agrotecniche e tecnologie per migliorare rese e qualità dell’olivo
Un incontro dedicato alle più avanzate agrotecniche e soluzioni tecnologiche per l’olivicoltura: gestione colturale, potatura, irrigazione e strumenti digitali per aumentare rese e qualità dell’olio, con attenzione a sostenibilità e competitività.
Enzo Gambin – Aipo Verona
MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO – ORE 13:00
Biostimolanti su nocciolo: alleati strategici
Un incontro per approfondire il ruolo dei biostimolanti nella coltivazione del nocciolo: come migliorano l’efficienza nutrizionale, la resilienza agli stress e la qualità produttiva. Focus su strategie innovative per una gestione sostenibile e competitiva.
Valerio Cristofori – Università della Tuscia
GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO – ORE 11:00
Melo e pesco: analizzare e contenere i costi di produzione
Verranno approfonditi strategie e strumenti utili a ridurre i costi di produzione in frutticoltura. Focus su analisi economiche, ottimizzazione delle risorse e tecniche agronomiche innovative per mantenere competitività senza compromettere qualità e redditività.
Alessandro Palmieri – Università di Bologna
GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO – ORE 13:00
Moria kiwi: tra criticità e buone pratiche agricole
La morìa del kiwi rappresenta la più grave malattia dell’actinidia determinata dalla contemporanea presenza di elevate temperature, eccesso idrico e presenza di microrganismi patogeni che provocano una compromissione dell’apparato radicale. La corretta gestione dell’acqua (irrigazione e baulature), l’aumento della sostanza organica, l’eventuale impiego di consorzi microbiologici utili nel terreno, hanno permesso di mettere appunto una strategia agronomica utile purtroppo non risolutiva.
Interessante risulta invece essere il possibile impiego di portinnesti come strumento di contrasto di problematiche, sia patologiche che fisiologiche, legate al terreno.
Lorenzo Tosi– Agrea Centro Studi
VENERDÌ 6 FEBBRAIO – ORE 11:00
Agrotecniche e strategie nutrizionali per la qualità del kiwi
Focus sulle agrotecniche e sulle strategie nutrizionali più efficaci per valorizzare la qualità del kiwi. Approfondimenti su gestione del suolo, equilibrio minerale e tecnologie innovative per produzioni sostenibili e competitive.
Adriano Tocci – Agronomo
VENERDÌ 6 FEBBRAIO – ORE 13:00
Cover crops in frutteto: come gestirle
Il workshop offrirà spunti pratici sulla gestione delle cover crops in frutteto, analizzando i benefici per la fertilità del suolo e le tecniche per evitare competizione con le piante. Verranno illustrate le specie più adatte e le strategie per integrare sostenibilità e produttività.
Stefano Foschi – Ri.Nova e UNAPera
SABATO 7 FEBBRAIO – ORE 11:00
Fisiologia e stato fitosanitario dell’olivo nel nuovo contesto climatico
Le condizioni climatiche estreme delle ultime annate sono direttamente coinvolte nei cali di resa e di qualità dell’olivo riscontrati in diversi areali produttivi italiani. Gli effetti sono sia di tipo fisiologico nelle diverse fasi del ciclo della pianta, dalla differenziazione delle gemme, alla fioritura, sino allegagione e alla crescita delle drupe, sia biochimico con differenze marcate tra le differenti cultivar.
Non meno importanti risultano gli effetti del clima su alcune delle principali avversità dell’olivo, mosca dell’olivo ma non solo, che impongono di adattare le strategie di difesa al nuovo contesto.
Silverio Pachioli – Agronomo fitopatologo
SABATO 7 FEBBRAIO – ORE 13:00
Normative fitosanitarie e clima, le sfide per la difesa di pomacee e drupacee
La drastica contrazione dei classici mezzi tecnici utilizzati in agricoltura ha colpito maggiormente le colture frutticole e orticole, creando oggettive difficoltà nella gestione di diverse avversità biotiche. Alcune problematiche sono diventate vere e proprie emergenze fitosanitarie ed è sempre più difficile ottenere produzioni qualitativamente e quantitativamente elevate rispettando non solo i limiti legali, ma anche i più stringenti limiti della grande distribuzione organizzata.
In questo contesto è fondamentale conoscere come è cambiato il panorama agroformaci nelle diverse colture, le criticità e le possibili alternative: solo in questo modo si potrà implementare una strategia di difesa in grado di assicurare quantità e qualità delle produzioni.
Michele Preti – Consulente fitoiatra e ricercatore indipendente
CREDITI FORMATIVI




