Ecoschema 1 livello 2: domande entro l’11 agosto

Entro il prossimo 11 agosto, gli allevatori che, nella domanda della Pac per il 2025, hanno chiesto di partecipare all’intervento del benessere animale con pascolamento (Eco-schema 1, livello 2), sono tenuti a presentare la domanda di adesione all’organismo di certificazione, scegliendo tra quelli accreditati dal Masaf, il cui elenco è disponibile sul sito istituzionale del Ministero ed è presente in uno degli allegati alla Circolare Agea coordinamento n. 52344 del 27 giugno 2025. In tutto sono 17 gli organismi di certificazione al momento abilitati a erogare il servizio e sono distribuiti sull’intero territorio nazionale, pur con qualche prevalenza nelle aree del Nord Italia.

Il compito di tali organismi è quello di verificare il rispetto dei disciplinari produttivi del Sistema di qualità nazionale Benessere animale (Sqnba) da parte dell’allevatore e l’avvenuta esecuzione dell’attività di pascolamento. Una volta che il verbale di accertamento è stato predisposto, riconoscendo la conformità agli impegni dell’Eco-schema sul benessere animale, l’organismo di certificazione trasmette le informazioni al competente ente pagatore e ad Agea Coordinamento, utilizzando l’applicativo Classyfarm.

Quando tutte le condizioni sono rispettate, si procede a corrispondere il contributo dovuto a favore dell’allevatore. A tale riguardo si ricorda che la dotazione finanziaria annuale per questo eco-schema ammonta a 66,2 milioni di euro e i premi indicativi sono di 240 euro per UBA in caso di bovini da latte, da carne e a duplice attitudine e di 300 euro per UBA per i suini allevati all’aperto.

L’importo unitario effettivamente riconosciuto per il 2023 ed il 2024 è risultato più basso, per effetto dell’eccesso di domande rispetto a quanto preventivato.