
Nello scorso mese di luglio, in un ristorante di Milano, abbiamo incontrato Guillaume Schaeffer, neodirettore del Sitevi, la rassegna biennale dedicata alle filiere vitivinicola, arboricola e olivicola, che si terrà dal 25 al 27 novembre nel quartiere fieristico francese di Montpellier.
Assieme a lui era presente Laura Sanchez responsabile comunicazione e marketing di Comexposium, organizzatrice dell’evento assieme ad Axema, l’associazione francese dei costruttori di macchine e attrezzature agricole.
Durante il colloquio ci siano fatti raccontare quali sono le aspettative per la prossima edizione e abbiamo cercato di capire quali saranno le tendenze che vedremo tra i padiglioni.
Schaeffer, lei ha assunto il ruolo di direttore di una manifestazione fieristica in salute; è stato necessario cambiare qualcosa?
Dal punto di vista organizzativo la manifestazione non ha avuto necessità di modifiche, per il momento gode di ottima salute e i numeri della passata edizione sono lì a testimoniarlo. Nel 2023 abbiamo avuto la presenza di circa 1.000 espositori (+11% rispetto all’edizione 2021) e registrato la visita di 54.700 persone, anche in questo caso con una crescita del 7%.
Quali sono le tendenze che vede nei settori dei quali si occupa la rassegna?
Noi vediamo molto impegno delle aziende nei settori della digitalizzazione, dei sistemi e prodotti per la gestione delle emergenze climatiche e dei mezzi tecnici compresa la gestione dell’acqua.
Molte aziende riducono gli spazi espositivi per risparmiare sui costi, capita anche qui a Montpellier?
Sì, è una tendenza un po’ generalizzata; alcune aziende hanno ridotto la superficie acquistata, altre mantengono la stessa metratura. Questo non è del tutto negativo in quanto ci permette di ospitare un numero maggiore di aziende espositrici tra le tante che ogni anno chiedono di partecipare alla rassegna.
Tratto dall’articolo in pubblicazione su MAD Macchine Agricole Domani n. 9/2025
Sitevi si presenta e punta al “tutto esaurito”
di M. Limina
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