Il disegno di legge «collegato agricolo», presentato dal ministro Francesco Lollobrigida, contiene alcune proposte aggiuntive rispetto all’istituzione di regimi di sostegno a favore del settore.
Recupero di terreni inutilizzati
Una prima misura riguarda le disposizioni in materia di recupero dei terreni abbandonati e silenti, la cui applicazione richiede un’istruttoria preliminare da parte del Comune in cui si trovano per accertare che la superficie agricola sia effettivamente in stato di abbandono. Si considerano tali i terreni dove non è stata esercitata alcuna attività agricola da almeno 5 anni.
Agea diventa Ageait
Di una certa importanza è il capitolo riguardante l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).
Il disegno di legge propone la trasformazione e l’ampliamento delle funzioni, con l’aggiunta di quelle relative alla promozione dell’innovazione tecnologica in agricoltura e nella pesca, anche attraverso l’utilizzo del vasto patrimonio informativo presente nella banca dati del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).
A sancire la nuova stagione vi è anche il cambio del nome.
L’ente assume la denominazione di Agenzia per le erogazioni in agricoltura, l’innovazione e la tecnologia (Ageait).
Prodotti miscelati all’olio d’oliva
Dopo le proteste da parte degli olivicoltori italiani sulla commercializzazione di condimenti a base di olio di oliva svolta attraverso metodi che potenzialmente traggono in inganno i consumatori, è stata prospettata l’introduzione di una nuova disposizione sperimentale in base alla quale, fino alla data del 31 dicembre 2026, le etichette delle miscele di prodotto vendute come condimenti per uso alimentare umano, dovranno specificare nel campo visivo principale, la quantità in termini percentuali sul volume del prodotto prevalente impiegato nella miscela.
Responsabilità civile per i mezzi agricoli
Il disegno di legge interviene anche sulla questione dell’assicurazione per la responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli.
Si stabilisce che la deroga prevista dal decreto legislativo n. 209 del 7 settembre 2005 si applica anche alle macchine agricole non immatricolate o prive del certificato di idoneità tecnica alla circolazione, alla condizione che operino esclusivamente all’interno delle unità produttive e risultino coperte da polizze assicurative per la responsabilità civile verso terzi, diversa dall’assicurazione obbligatoria.
Caa autorizzati a eseguire le istruttorie
Infine, c’è un’ultima proposta che sicuramente farà discutere e sarà oggetto di approfondimenti per il potenziale impatto che potrebbe determinare.
Si tratta di una disposizione di semplificazione in virtù della quale i centri di assistenza agricola (Caa) possono eseguire le istruttorie delle istanze presentate dalle imprese agricole e agroalimentari, finalizzate all’adozione di provvedimenti amministrativi non discrezionali, di competenza del Masaf e degli enti vigilati.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 26/2025
«Collegato agricolo», le novità normative
di E. Comegna
Per leggere l’articolo completo abbonati a L’Informatore Agrario