Accesso semplificato al sistema di qualità zootecnico

maiali

Gli allevatori italiani che intendono aderire al Sistema di qualità nazionale per il benessere degli animali (in sigla Sqnba) devono presentare la domanda a uno dei 17 Organismi di certificazione a oggi in fase di accreditamento elencati nella lista del Masaf.
Tutte le informazioni necessarie agli allevatori interessati sono contenute nella pagina della normativa del sito del Masaf, dove sono riportate le disposizioni di legge e applicative, pubblicate in Italia dal 2020 a oggi e un corposo elenco di domande e di risposte sui più svariati argomenti (Faq).

I requisiti per la certificazione

Oggi sono 5 i requisiti di certificazione della fase dell’allevamento che sono stati approvati dal Ministero e riguardano:

  • i suini da ingrasso di peso superiore a 50 kg allevati all’aperto;
  • i bovini da latte allevati in stalla, in allevamenti superiore a 50 capi (90 in caso di zone montane), allo stato libero o in cuccette, senza ricorso al pascolo (in pratica i classici allevamenti professionali di vacche da latte);
  • i bovini da carne, allevati in stabulazione libera su lettiera, su pavimento pieno e fessurato, senza ricorso al pascolo e con una dimensione superiore a 50 capi (90 per le aree montane);
  • i bovini da latte o da carne allevati in strutture familiari (meno di 50 capi che aumentano a 90 in montagna), secondo le tecniche della stabulazione libera o fissa (in questo ultimo caso è richiesto però un periodo minimo di 60 giorni di pascolo o stabulazione libera per gli animali non in lattazione);
  • i bovini da latte o da carne, diversi dagli allevamenti familiari, allevati con ricorso o integralmente al pascolo.

Gli organismi di certificazione

Tra le principali novità vi è l’introduzione di una procedura semplificata per l’iscrizione degli organismi di certificazione riconosciuti nell’elenco ministeriale.
È sufficiente esibire la comunicazione rilasciata dall’organismo nazionale Accredia che attesta l’esito positivo della verifica in fase di primo accreditamento.
Successivamente, entro 12 mesi dalla data di inserimento nell’elenco ministeriale, l’organismo di certificazione è tenuto a presentare il certificato di accreditamento.

Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 21/2025
Accesso semplificato al sistema di qualità zootecnico
di S.Tu.
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