Prezzi grano tenero luglio 2025

Prezzi grano tenero al 28 luglio 2025

I prezzi del frumento tenero nazionale si sono stabilizzati, si rilevano rialzi solo per la merce biscottiera e zootecnia. Sui mercati a termine i prezzi sono in ribasso.

I prezzi del frumento tenero nazionale si stanno stabilizzando dopo i precedenti rialzi.

A Milano il “forza” è fermo a 270 euro/t, il “panificabile” quota ora 232,50 euro/t; aumentano invece le categorie inferiori (“biscottiero” +3 euro/t, prezzo medio 231,50 euro/t, “altri usi” +4 euro/t, 226,50 euro/t).

A Bologna tutte le categorie sono invariate: il “fino” quota ora un prezzo medio di 240,50 euro/t, il “forza” 266,50 euro/t.

Sui mercati a termine le quotazioni sono in ribasso su entrambe le sponde dell’Atlantico. Sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 195,50 euro/t (-7 euro/t); per la successiva scadenza di dicembre il prezzo è 204,75 euro/t (-6,75 euro/t).

A Chicago la chiusura di venerdì per settembre è 538,2 cent/bushel (-8 cent/bushel); per dicembre la quotazione è 558,2 cent/bushel.

Anche il mercato fisico In Francia è in ribasso. Il prezzo nominale per merce resa a Rouen è ora 199 euro/t (-5 euro/t), il panificabile di base vale 193 euro/t fob Mosella (invariato).

Andamento dei prezzi del grano tenero nazionale


Prezzi grano tenero 21 luglio 2025

I prezzi del frumento tenero nazionale sono in rialzo a Bologna e, limitatamente alle categorie inferiori, anche a Milano. In Francia i prezzi per merce del nuovo raccolto sono anch’essi in rialzo.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono in rialzo, per lo meno le categorie di base.

A Milano: il “forza” è fermo a 270 euro/t, mentre il “panificabile” aumenta di 5 euro/t sulla voce minima e quota ora 232,50 euro/t.

A Bologna tutte le categorie sono aumentate di 3 euro/t: il “fino” quota ora un prezzo medio di 240,50 euro/t, il “forza” 266,50 euro/t.

Sui mercati a termine le quotazioni sono in lieve rialzo su entrambe le sponde dell’Atlantico. Sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 202,50 euro/t (+1,50 euro/t); per la successiva scadenza di dicembre il prezzo è 211,50 euro/t (+2,25 euro/t).

A Chicago la chiusura di venerdì per settembre è 546,2 cent/bushel (+11,2 cent/bushel); per dicembre la quotazione è 567 cent/bushel.
In Francia si rilevano rialzi importanti per la merce nuova.

Il prezzo nominale per merce resa a Rouen è ora 204 euro/t (+11 euro/t), il panificabile di base vale 192,75 euro/t fob Mosella.


Prezzi grano tenero 14 luglio 2025

I prezzi del frumento tenero nazionale sono in rialzo per le qualità “di base” a Bologna. In Francia i prezzi per merce del nuovo raccolto esordiscono su livelli lievemente più elevati rispetto alla chiusura della campagna 2024/25.

A Milano i prezzi per il nuovo raccolto del frumento tenero sono rimasti invariati: il “forza” vale mediamente 270 euro/t e il “panificabile” 230 euro/t. A Bologna il “fino” è in aumento di 3 euro/t con un prezzo medio di 237,50 euro/t, mentre il “forza” è fermo a 264,50 euro/t.

Sui mercati a termine le quotazioni sono in rialzo in Europa e in lieve ribasso negli USA. Sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 201 euro/t (+5,25 euro/t); per la successiva scadenza di dicembre il prezzo è 209,25 euro/t (+3,25 euro/t).

A Chicago la chiusura di venerdì per luglio (di imminente scadenza) è 540,6 cent/bushel (-7 cent/bushel); per settembre la quotazione è 545 cent/bushel (+9 cent/bushel).

In Francia si guarda ormai al nuovo raccolto. Il prezzo nominale per merce nuova resa a Rouen è 193 euro/t, il panificabile di base vale 190,75 euro/t fob Mosella. Si tratta di quotazioni lievemente superiori alla chiusura della campagna 2024/25.


Prezzi grano tenero 7 luglio 2025

I prezzi del frumento tenero nazionale 2025 esordiscono a Milano a prezzi inferiori alla chiusura della passata campagna, mentre a Bologna si rileva un lieve rialzo per il fino”. Sui mercati a termine i prezzi aumentano negli USA e restano fatto invariati sul Matif. Altri ribassi per la merce del vecchio raccolto sul mercato fisico francese.

A Milano sono state rilevate le prime quotazioni del frumento duro nazionale nuovo raccolto: il “forza” vale mediamente 270 euro/t, il “panificabile superiore” 250 euro/t, il “panificabile” 230 euro/t, il “biscottiero” 226 euro/t e gli “altri usi 217,50 euro/t.

A Bologna il “fino” è in aumento di 2 euro/t con un prezzo medio di 234,50 euro/t, mentre il “forza” è fermo a 264,50 euro/t. Sui mercati a termine le quotazioni sono in lieve ribasso in Europa e in rialzo negli USA. Sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 195,25 euro/t (-0,25 euro/t); per la successiva scadenza di dicembre il prezzo è 206 euro/t (-2 euro/t).

A Chicago la chiusura di venerdì per luglio (di imminente scadenza) è 547,6 cent/bushel (+26,6 cent/bushel negli ultimi 5 giorni); per settembre la quotazione è 536,6 cent/bushel (-4 cent/bushel). Forti aggiustamenti al ribasso sul mercato fisico francese per la merce del vecchio raccolto: il prezzo per merce resa a Rouen è 108,75 euro/t (-8,25 euro/t), il panificabile di base è sceso di 18 euro/t e quota ora 186,50 euro/t fob Mosella.