Il consolidamento di un efficiente sistema di biogas/biometano agricolo passa anche dalla ricerca e selezione di materiale genetico innovativo in grado di aiutare gli agricoltori nel reperimento delle biomasse sostenibili e certificate richieste lungo il percorso di transizione energetica.
In tale direzione va l’accordo stretto tra KWS e Bio.Methane.Hub, società che offre consulenza avanzata alle imprese che vogliono investire nel comparto, oggi impegnata nello sviluppo di 18 impianti con un team coeso e 7 project manager, oltre a 14 professionisti della sostenibilità operativi su oltre 60 progetti.
Nuove sementi per la doppia coltura
«L’intesa guarda all’impiego di nuove sementi atte a favorire un sistema di doppia coltura e – spiega il presidente di Bio.Methane.Hub Tommaso Honorati – proprio in questi giorni è iniziata al Nord la semina della varietà ibrida di segale KWS PROGAS. Così l’innovazione migliora la resa delle biomasse e facilita le rotazioni colturali rendendo sempre più efficienti i piani colturali – poi elencando le caratteristiche della varietà sottolinea – è l’ideale per il biogas nonché ottima per le trinciature precoci: si raccoglie all’inizio di maggio, ossia quindici giorni prima del triticale e consente quindi di seminare in successione mais di primo raccolto. Garantisce resa elevata, resistenza a siccità e freddo, e adattabilità a diverse condizioni ambientali».
Governance ottimizzata per biomasse e sottoprodotti
BMH fornisce una governance ottimizzata delle biomasse e dei sottoprodotti per raggiungere efficienza, sostenibilità e redditività. Si qualifica come partner strategico sempre al fianco degli agricoltori, che nasce per volere degli agricoltori e supportare i loro investimenti nel biogas o biometano ottenuto principalmente da sottoprodotti agricoli e reflui zootecnici, comparto che richiede competenze tecniche specifiche.



