Ciliegia di Vignola: la qualità è una scelta che ripaga

Un consumatore non è sempre e solo legato al prezzo, acquista anche sulla spinta di un impulso e per questo è disposto a spendere di più per gustare un prodotto di qualità.
Stiamo parlando del punto di forza della ciliegia di Vignola igp, protagonista incontrastata della prima edizione del Cherry Day svoltosi il 12 giugno scorso presso lo stabilimento del Gruppo Alegra di Castelfranco Emilia (composto dalle società commerciali Alegra, Valfrutta Fresco e Brio) che lo ha organizzato ospitando una nutrita schiera di giornalisti per presentare il processo di lavorazione di uno dei frutti di punta dell’estate.

Vignola cuore dell’Igp

“Con 431 ha di ceraseti, in gran parte distribuiti nel territorio di Vignola dove si trova il cuore dell’igp di cui rappresentiamo più del 50% della produzione e della commercializzazione – ha sottolineato nel suo intervento il direttore del Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp, Walter Monari – a cui si aggiunge quello romagnolo dove registriamo una forte espansione produttiva grazie allo sviluppo di una cerasicoltura di altissimo livello, abbiamo stimato che la produzione di quest’anno si avvicinerà ai 24.000 q riuscendo però a soddisfare in parte una domanda elevata a causa di un’offerta in contrazione, proveniente soprattutto dai Paesi nostri competitor come Spagna e Grecia, dove la produzione è in ritardo e i volumi saranno scarsi, o come la Turchia che nell’ultimo inverno è stata colpita da tre gelate su larga scala.

Stabilimento di lavorazione Agrintesa a Castelfranco Emilia (Modena)

Per quanto riguarda il nostro areale il clima è stato più clemente e insieme alle difese attive che coprono ormai più del 40% delle superfici coltivate ci ha permesso di ottenere una ciliegia eccellente per croccantezza, gusto, pezzatura con una raccolta regolare”.

Difesa, irrigazione e coperture multifunzionali

Gli investimenti sono una delle prerogative dei consorziati Alegra e oltre alla difesa, in questi anni hanno riguardato i sistemi di irrigazione delle piante, il miglioramento varietale e le  coperture.
“Le coperture multifunzionali si sono rivelate strategiche per garantire ai produttori mercato e redditività – ha proseguito Monari – ma l’attività del Consorzio in materia di investimenti e proiezioni sul futuro non si ferma. Da tre anni è in produzione il nostro campo sperimentale dove abbiamo installato coperture contro la pioggia e gli insetti che ci hanno permesso di ridurre del 78% l’impiego di mezzi tecnici di difesa, garantendo al contempo un’elevata qualità del frutto”.

Ciliegia frutto preferito da  un italiano su tre

Sulla scia di un interessante sondaggio commissionato dal Gruppo Alegra a NielsenIQ in base al quale è emerso che la ciliegia si colloca al terzo posto nel ranking dei gusti degli italiani con un consumatore su tre che la ritiene il frutto preferito, il direttore del Consorzio ha ricordato che il 14 e il 15 giugno la Croce Rossa Italiana distribuirà i cestini di ciliegie di Vignola Igp in 50 piazze del Lazio. “Il nostro obiettivo è quello di poter ripetere questa iniziativa di valorizzazione e promozione del nostro prodotto anche nel 2026 ma sull’intero territorio nazionale”, ha concluso Walter Monari.

Anna Mossini