Entro la fine dell’anno, la Commissione europea proporrà due regolamenti che riguardano l’impiego di tecnologie digitali in agricoltura.
Il primo, la cui presentazione è prevista a ottobre, dispone il rinvio dell’obbligo di tracciare digitalmente l’uso dei prodotti fitosanitari.
Secondo quanto riferiscono fonti UE, l’esecutivo comunitario vuole mettere i governi in condizione di esentare alcuni o tutti gli agricoltori dall’obbligo di tracciatura digitale dell’uso dei fitofarmaci nel 2026.
La notizia è stata data dal ministro dell’agricoltura polacco, con un comunicato in cui riferiva di una lettera della Commissione che ufficializzava la mossa.
Funzionari UE hanno successivamente confermato.
Secondo le stesse fonti, sono in corso colloqui con gli Stati membri per rivedere le norme attuali che limitano l’irrorazione aerea, con un via libera ai droni.
Le regole attuali, che risalgono al decennio scorso, non possono essere così sofisticate da includere gli aeromobili a pilotaggio remoto e il loro recente sviluppo e uso sempre più diffuso in ambito civile.
Per utilizzare i droni per l’irrorazione oggi gli Stati devono chiedere una deroga a Bruxelles. Secondo fonti diplomatiche dell’UE l’obiettivo è quello di proporre modifiche al quadro legislativo prima della fine dell’anno.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 30/2025
Agrofarmaci: in arrivo deroghe al registro digitale e ok ai droni
di A. Di Mambro
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