Articoli per autore elisasancassani

Il rapporto sul dialogo UE con l’agricoltura penalizza la zootecnia

Rifondare la Pac basandola su tre Pilastri, uno socio-economico con aiuti a «chi ne ha più bisogno», uno ambientale con più incentivi e attenuazione della condizionalità, e un intervento territoriale nelle aree rurali, finanziato con strumenti fuori dalla Pac. È quanto l’Unione europea dovrebbe fare da qui al 2040 secondo il Rapporto finale del dialogo […]

Robot di mungitura, quando è un buon investimento

I principali motivi che rendono generalmente attraente il robot di mungitura sono il potenziale risparmio di manodopera unito al possibile miglioramento della qualità della vita degli operatori. Il primo elemento non sembra avere un impatto così decisivo sull’azienda da latte. Analizzando infatti alcuni dati (Campiotti 2020) con il 13% di aziende robotizzate (15 aziende su 120 […]

Pubblicato il decreto sostenibilità sui biocombustibili

Il nuovo decreto interministeriale (Mase e Masaf), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 agosto 2024, aggiorna il provvedimento del 2019 sul sistema di certificazione della sostenibilità, estendendone l’ambito dai soli biocarburanti e bioliquidi a tutti i biocombustibili. È uno strumento chiave per lo sviluppo di biogas e biometano, favorendo la transizione agroecologica in linea con […]

Le recenti ricerche sul colostro: c’è correlazione con intestino e polmoni

Dopo decenni di ricerche, sia il mondo scientifico sia la realtà di allevamento concordano nel riconoscere il ruolo chiave che ha il colostro. L’assunzione di colostro nei modi e tempi ottimali dopo la nascita è correlata alla mortalità e alla morbilità delle vitelle. Un’alta mortalità e un’alta morbilità si traducono in una perdita economica, pertanto, […]

Benessere in stalla: il confort termico è fondamentale

Tradizionalmente si ritiene che la zona di confort termico per le bovine da latte sia compresa fra –5 e +23,9 °C; il range indicato è molto ampio e risente di diverse condizioni; quando si vogliano individuare i fattori che provocano «stress termico» bisogna tener conto oltre alla temperatura anche dell’umidità relativa e della velocità dell’aria […]

Cambiamento climatico e raccolta delle foraggere: qual è la giusta combinazione

Negli anni in cui l’andamento meteorologico dei mesi di febbraio e marzo è favorevole si può organizzare lo spandimento dei reflui, la preparazione del terreno e la semina del mais sui terreni rimasti vuoti in inverno. Se però il tempo non ha consentito semine anticipate del mais e in azienda sono presenti foraggere prative (loglio […]

“Laboratori viventi”, nuova frontiera dell’innovazione agro-zootecnica

Nell’ultimo decennio, il concetto di laboratorio vivente (living lab), ritenuto uno strumento molto efficace per accelerare l’adozione di innovazioni e la transizione verso nuove forme di produzione più efficienti e sostenibili, ha visto crescere l’attenzione anche da parte dei ricercatori e degli attori della filiera produttiva del settore agricolo al fine di promuovere un processo […]

Fine dell’era delle gabbie in allevamento? L’opinione degli stakeholder

Attualmente la grande maggioranza dei vitelli negli allevamenti italiani di bovini da latte viene stabulata in box individuali fino a quando è ammesso dalla legge (decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 126), ossia le prime 8 settimane. Questo sistema di stabulazione è stato messo in discussione principalmente dall’iniziativa «End the cage age» e dal successivo […]

L’alimentazione in stalla può essere automatizzata in modi diversi

Indipendentemente dalle caratteristiche costruttive della stalla, allo stato attuale i sistemi di alimentazione automatica richiedono un’area specifica per la preparazione della razione, detta anche «cucina», mutuando il concetto dall’allevamento suinicolo. Si tratta sempre di un’area coperta all’interno o all’esterno della stalla, che può avere configurazioni diverse in funzione del livello di automazione desiderato. Nei casi […]

Le difficoltà nella gestione della manodopera in stalla

Uno dei problemi che ultimamente sta diventando di primo piano per le aziende zootecniche è il reperimento e la gestione della manodopera. La cosiddetta manodopera dipendente. In Italia, dove l’agricoltura è un’attività tradizionale, il 15 % delle aziende zootecniche è totalmente familiare, cioè ha solo manodopera proveniente dalla famiglia. L’85% del campione gestisce quindi dei […]