Bayer Italia festeggia 125 anni di storia

Il momento dell’annullo filatelico dedicato all’evento tenutosi nella sede storica di Bayer Italia

Un profondo legame lungo 125 anni quello che lega Bayer al nostro Paese. Con queste parole Monica Poggi, amministratrice delegata di Bayer Italia, ha introdotto l’evento «Celebrare il passato, costruire il domani. 125 anni di Bayer in Italia» tenutosi lo scorso 3 luglio a Milano, che ha chiuso le celebrazioni dell’importante anniversario raggiunto dal Gruppo farmaceutico tedesco. Un evento che ha voluto da un lato raccontare, grazie anche alla presenza di importanti voci del mondo scientifico, istituzionale e industriale, come salute, agricoltura e innovazione si preparano ad affrontare le sfide di domani, ma allo stesso tempo a celebrare l’anniversario con l’emissione di un francobollo dedicato proprio a Bayer.

Un po’ di storia

Quella di Bayer nel nostro Paese è una storia di innovazione e ricerca iniziata a Milano nel 1899 con l’apertura della prima filiale commerciale. Una storia che nel corso degli anni ha «contribuito allo sviluppo dell’Italia» grazie agli investimenti che hanno interessato le diverse aree di business, sanità, salute e agricoltura oggi riunite nell’ambizioso slogan «Health for all, Hunger for none». A oggi Bayer in Italia può contare su 1.172 dipendenti, con un fatturato di circa 962,4 milioni di euro (dati dicembre 2024), e un sito produttivo a Garbagnate Milanese, dove dal 1946 vengono prodotti farmaci salvavita per l’Italia e l’estero (tra cui l’Aspirina che, come per la filiale Italiana, ha festeggiato il 125° anniversario dalla sua scoperta).

L’impegno di Bayer Crop Science

Per quanto riguarda il settore agricoltura Bayer Crop Science vuole contribuire al futuro del settore primario offrendo una vasta gamma di soluzioni personalizzate innovative e sostenibili attraverso agrofarmaci (sia di origine chimica che di origine biologica), genetica (Vegetables by Bayer con i marchi Seminis e De Ruiter per le orticole e per il mais con il marchio Dekalb) e il digitale per supportare gli agricoltori a monitorare le coltivazioni da vari punti di vista.

Nel nostro Paese sono presenti due centri di ricerca: a Latina con 23 ha di serre e campi in cui si lavora per il miglioramento varietale di colture quali anguria, brassiche, finocchio, melanzana, melone, peperone e pomodoro (primo centro in Europa a costituire nel 2017 un team focalizzato sulle tematiche della sostenibilità); a Olmeneta (Cremona), un sito di eccellenza che seleziona e disegna i migliori ibridi di mais per tutto il Sud Europa altamente specifici e adattabili alle esigenze del mercato e delle sue filiere, nonché alle nuove sfide portate dal cambiamento climatico. Sono inoltre presenti cinque centri di sperimentazione per le nuove molecole sparsi nella Penisola: in Trentino, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Puglia.

Il francobollo celebrativo

Momento clou della giornata è stata la presentazione del francobollo celebrativo emesso il 12 giugno scorso dal Ministero delle imprese e del made in Italy e per il quale è stato creato un annullo ad hoc dedicato all’evento. «Ringraziamo il Ministero delle imprese e del made in Italy − ha dichiarato l’amministratrice Poggi − per questo importante riconoscimento che testimonia il contributo di eccellenza che la nostra azienda e le nostre persone hanno saputo offrire al progresso e alla crescita del Paese.

Celebrare 125 anni di presenza in Italia significa rendere omaggio al valore dell’industria delle Life Science, un settore strategico in cui il nostro Paese continua a distinguersi a livello globale grazie all’impegno, alla passione e alla competenza di chi ogni giorno lavora con noi.

L’emissione di questo francobollo rappresenta un’ulteriore occasione per riaffermare la nostra volontà di essere un partner attivo e responsabile nello sviluppo del futuro e nella crescita sostenibile del sistema Paese».

L’immagine contenuta nel francobollo dedicato a Bayer è a cura del bozzettista Matias Hermo e raffigura una composizione grafica in cui il numero 125 campeggia sui colori della bandiera italiana dove sono riconoscibili, in grafica stilizzata, i tre campi di competenza dell’azienda: agricoltura, farmaci di automedicazione e terapie innovative per la salute. G.A.