Tutte le novità del decreto Semplificazioni

Il decreto semplificazioni (Legge 182/2025), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025, introduce misure per semplificare e digitalizzare i procedimenti economici e i servizi per cittadini e imprese, con importanti novità per il settore agricolo, vediamole sinteticamente.

Utilizzo droni

L’articolo 6 avvia per un periodo di tre anni decorrenti dall’entrata in vigore della legge (18 dicembre 2025) l’utilizzo in via sperimentale della irrorazione aerea con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto Uas (Unmanned aircraft system).
Con successivo decreto Masaf, da adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, saranno disciplinate le tipologie di terreni, di colture e di organismi nocivi dove è possibile intervenire con droni e le modalità di esecuzione dell’operazione che deve essere preceduta da una comunicazione al servizio fitosanitario competente.
L’intervento dovrà rispettare il Piano nazionale sull’uso sostenibile dei fitosanitari, essere eseguito da professionisti e conforme alla normativa sullo spazio aereo.

Lavoro occasionale agricolo

Viene prorogato fino al 31 dicembre 2025 il regime semplificato per reperire manodopera stagionale, con una spesa di 900.000 euro. Le organizzazioni agricole chiedono la stabilizzazione della misura per garantire flessibilità alle imprese e opportunità ai lavoratori temporanei.

Trasporto animali

Viene consentito l’uso di rimorchi per animali vivi se dotati di attrezzature permanenti e previa autorizzazione del servizio veterinario, nel rispetto del Regolamento UE 1/2005 sulla protezione degli animali.

Titoli di conduzione

Vengono introdotte semplificazioni per aree prealpine, pedemontane e pianure irrigue con svantaggi strutturali. Prevista deroga all’obbligo di inserire il titolo di conduzione nel fascicolo aziendale per particelle inferiori a 5.000 mq, anche se localizzate in comuni limitrofi o in regioni diverse. La misura chiarisce una questione controversa che aveva generato ricorsi e una circolare Agea (n. 92951 del 18 dicembre 2025) dopo sentenza favorevole al TAR Lombardia.

Fanghi di depurazione

Entro 10 mesi il Governo dovrà adottare decreti legislativi per riordinare la disciplina sull’uso agronomico di fanghi e digestato da rifiuti, adeguandola alle nuove conoscenze scientifiche e favorendo il recupero di nutrienti.
Il provvedimento punta a innovazione, semplificazione e sostenibilità, rispondendo alle esigenze delle imprese agricole e alle sfide ambientali.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 42/2025
«Dl semplificazioni»: ecco le novità
di E. Comegna
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