Il nuovo bando Facility Parco Agrisolare apre opportunità significative per il settore agricolo e agroindustriale. Il decreto pubblicato il 17 dicembre dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) mette a disposizione risorse ingenti per chi investe in impianti fotovoltaici.
Cos’è il Facility Parco Agrisolare
La misura, inserita nel Pnrr, finanzia interventi per installare impianti fotovoltaici su edifici produttivi agricoli, zootecnici e agroindustriali. Il regime di aiuto riprende il precedente Parco Agrisolare, semplificando le regole di accesso e ampliando le opportunità per i beneficiari.
Chi può partecipare e priorità
Possono accedere aziende agricole, imprese agroindustriali e cooperative. Priorità ai progetti che non hanno beneficiato dei precedenti bandi e alle realtà iscritte alla Rete Agricola di Qualità, nata per contrastare il caporalato.
Tempistiche e risorse disponibili
Gli investimenti dovranno concludersi entro 18 mesi dall’atto di concessione. Dei 789 milioni di euro, la quota maggiore è destinata alle aziende agricole per l’autoconsumo, mentre una parte è riservata alle regioni del Sud.
Agevolazioni e cumulabilità
Gli aiuti possono arrivare fino all’80% per chi produce energia per autoconsumo. Inoltre, è ammesso il cumulo con altri incentivi, nel rispetto delle aliquote massime previste.
Spese ammissibili
Sono finanziabili impianti tra 6 e 1000 kWp, inclusi costi per rimozione amianto, isolamento termico, sistemi di accumulo e connessione alla rete.
Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 42/2025
789 milioni di euro per l’agrisolare
di E.Comegna
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