In una stalla il costo di sostituzione incide per il 19%

frisone stalla

Classicamente per costo di produzione del latte si intende la somma di tutti i costi, espliciti e impliciti, che deve sostenere l’allevatore per produrre 100 litri di latte.

Come evidente dal grafico però esiste una forte variazione dei costi che hanno sostenuto le aziende nel 2024.

Hanno fatto registrare la media di 57,4 euro/100 L di latte (deviazione standard ± 8,8).

I principali costi di produzione si possono vedere nel grafico: circa il 62% dei costi provengono dall’alimentazione
del bestiame che è costituita da un 42% di acquisti e da un 20% di costo dell’autoproduzione agricola.

Il secondo costo è la manodopera di stalla (10,8%).

Il costo di sostituzione pesa per il 19% sui bilanci aziendali

L’allevamento delle manze rappresenta una voce di spesa significativa per le aziende da latte. Analizzando i bilanci 2024, il cosiddetto costo di sostituzione – che include non solo alimentazione, manodopera e lettiera, ma anche ammortamenti e contributo ai costi fissi – incide per il 19% sul totale dei costi di produzione.

Questo dato evidenzia quanto sia strategico ottimizzare la gestione delle manze: allevare solo quelle strettamente necessarie e farlo con criteri che garantiscano benessere, sanità e accrescimento ottimali, riducendo sprechi e inefficienze.

Per confronto, la voce più rilevante nei costi aziendali rimane l’alimentazione, che pesa per 49,5%.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 37/2025
Analisi dei bilanci 2024: quali sono le emergenze
di M. Campiotti
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