Quote latte: inizia il confronto

mungitura_vaccheL’Organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, operativo ormai da diversi mesi, ha avviato a ottobre un confronto con gli studi legali che assistono le aziende oggetto delle migliaia di contenziosi legati alla produzione lattiera in eccesso realizzata dal 1995-1996 al 2008-2009.

Lo rende noto un avviso diffuso pochi giorni fa dal Masaf, nel quale viene precisato che tale operazione «avverrà con cadenza sistematica» col fine ultimo di «pervenire a uno stato di certezza delle singole posizioni debitorie».

In sede di confronto, che avverrà previa richiesta degli avvocati e degli studi legali che assistono le aziende o delle organizzazioni di rappresentanza alle quali esse aderiscono, saranno analizzati «gli aspetti giudiziari, ma anche gli importi a debito ancora esistenti», così come «gli importi recuperati sui titoli Pac e gli eventuali ricalcoli effettuati o da effettuare».

Completata questa fase, l’Organismo invierà una proposta di accordo transattivo definita sulla base dei criteri previsti (vedi L’Informatore Agrario n. 18/2025, pag. 13) e gli interessati avranno 30 giorni di tempo per comunicare l’eventuale accettazione o chiedere di essere auditi per fornire elementi che certifichino la necessità di un’ulteriore riduzione dell’importo dovuto, fino a un massimo del 10%.

In ballo ci sono diverse migliaia di contenziosi, per i quali restano da esigere circa 900 milioni di euro.

 

di Andrea Bruni